GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] feudale di Lomello da Filippo Maria Visconti, mentre nel 1464 di Rodi e dell'Ungheria), appena introdotti dai preliminari 192; L. Casali - M. Galandra, Pavia nelle vicende militari d'Italia dalla fine del secolo XV e la battaglia del 24 febbr. ...
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MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] nel collegio degli orfani di S. Maria in Aquiro, diretto dai padri somaschi. quando le truppe sovietiche invasero l'Ungheria. Fu nella sede di Società e sono conservate le carte del M. e le lettere di D. Cantimori; le lettere del M. sono a Pisa, ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] sia come oratore. Due volte in Ungheria presso la corte di Mattia Corvino in prima al convento fiorentino di S. Maria Novella e quindi, poco dopo, -F. Fabre, La Bibliothèque du Vatican au XV siècle d'après des documents inédits, Paris 1887, p. 146; ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] nel 1487 (Regestum..., p.556), il D. visitò l'anno seguente le province di Ungheria, Polonia, Boemia e Austria (Komorowo, pp pp. 302, 321, 556; T. Strozzi, Controversia d. concezione d. beata Vergine Maria, II,Palermo 1700, p. 130; G. Degli Agostini, ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] arciconfraternita e ospedale di S. Maria della Morte. La sua adesione Palmanova, poi a Pest, in Ungheria.
Tornò solo nel marzo 1801, . e le sue missioni presso il generale Bonaparte, in Atti e mem. d. R. Dep. di st. patria per l'Emilia e la Romagna, ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] avevano messo in pericolo l'Ungheria. I sussidi e l'invio e fu seppellito nella chiesa di S. Maria degli Angeli.
Alcuni padri teatini di Napoli 52; L. Firpo, Il processo di Giordano Bruno, a cura di D. Quaglioni, Roma 1993, pp. 103, 344, 346; Id., I ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] di Giovanni con il suo concorrente in Ungheria, Sigismondo di Lussemburgo, re dei Romani Lussemburgo e Filippo Maria Visconti di Milano de Marini, arcivescovo di Genova (1400-1429), a cura di D. Puncuh, in Atti della Soc. ligure di Storia patria, n ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...]
Sembra godesse anche della protezione di James Stuart, fratello di Maria di Scozia. La sua principale protettrice fu però la regina Colonna d'Aragona, Padova 1568, II, ff. 32v-33r.
Le altre opere sono: Historia della guerra fatta in Ungheria dall' ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] ad imitazione d'un suo antenato "fra Orsino", caduto alla fine del '500, "nelle guerre di Ungheria".
Cavaliere, quindi stabilì che il C., il fratello Francesco Maria (noto questo come esperto d'antichità e appassionato collezionista di lapidi, ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] di belle arti; Szekszàrd, Ungheria, Municipio) o da queste derivate (Roma, Galleria nazionale d'arte antica a Palazzo Corsini i ss. Giovanni Battista e Pietro proveniente dalla chiesa di S. Maria Nova (ora Gallerie dell'Accademia), S. Nicola tra i ss. ...
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libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto del vissuto religioso e non dell’autore-editore,...
nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...