Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] sulla terra, della Chiesa d’Inghilterra». La r. di Enrico VIII, che sembrò essere stroncata sotto il regno di Maria la Cattolica (1553-58), 1541; nel Palatinato il Catechismo di Heidelberg; in Ungheria la Confessio Czengerina, 1570; nella Polonia il ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] Parma, di Piacenza, di Cremona, S. Zeno di Verona, S. Maria Maggiore di Bergamo). Il sistema di partizione del muro in accordo con in Austria e in Ungheria. Decisivo il rapporto con l’architettura pugliese (Bari, Trani). Nel resto d’Italia, a un’ ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Ser Giovanni Cassai (S. Giovanni Valdarno 1401 - Roma 1428). Fin dal Quattrocento fu accostato a Filippo Brunelleschi e a Donatello, anche se più giovane di essi d'una [...] dal solo M. dopo la partenza di Masolino per l'Ungheria (1425), interrotta nel 1428, fu completata solo nel 1481 Trinità (Firenze, S. Maria Novella), datato generalmente 1427, M. offre in maniera tangibile soluzioni d'impianto architettonico vicine a ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] ). Giovanni di Traù, infine, operoso a Roma, ad Ancona e in Ungheria, ma anche in patria (duomo) e a Venezia, chiude la scuola Morello Torrespini; Maria Gianni fu carcerata per strofe di sapore mercantiniano dettate nella lingua d'Italia.
In generale ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] duchi e poi re di Boemia; la Slovacchia venne unita all'Ungheria, mentre la Boemia e la Moravia furono sempre più separate da memoria. Nei corali conservati a Bologna (S. Maria dei Servi, A; B; D; F) la maggiore accentuazione dell'influsso porta a ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] in materia d’architettura et perspettiva, Bressa, Per Francesco, & Pie. Maria Marchetti fratelli, P., Harmondsworth 1966; A. Zador, La penetrazione delle forme palladiane in Ungheria, in Bollettino del CISA Andrea Palladio, VIII (1966), pp. 134- ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] come una costante del fare umano (da G. De Angelis d'Ossat ad A. Melucco Vaccaro) il confronto è aperto, anche S. Della Torre, S. Maria del Tiglio: la "Archeologia sperimentale" nell'antica Savaria, ora Szombathely (Ungheria), del 1961, si risale ad ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] . Urbis) presso S. Maria in via Lata; Diocleziano; c. - 201. Marco Aurelio e Lucio Vero, 166-167; K. v, 49, d. - 202. Marco Aurelio, 171; K. v, 49, e. - 203. Ingresso (Austria, Grecia, Jugoslavia, Romania, Ungheria). - Aquincum: ???SIM-07???279. Syris ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] di New York e di Castel S. Mariano presso Perugia, nel museo di Monaco di rappresenta il console Giunio Basso (IV sec. d. C.) indicano che anche la semplice biga , da Kanya (comitato di Tolna), in Ungheria, rinvenuto in una tomba della fase antica ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] , come in Romania e in Ungheria, gli zingari che hanno abbandonato spioventi c'è un terrazzo. Nelle notti d'estate fa così caldo che le famiglie Tom tornasse con lui indietro nel tempo. (Maria Cristina Paterlini)
Bibliografia
Djuha e il chiodo, ...
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libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto del vissuto religioso e non dell’autore-editore,...
nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...