ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] si fece onore nella guerra contro Siena e, in Ungheria, combattendo contro i Turchi. Altre notizie in tale ,368, 393; III, p. 142; C. Cecchelli, S. Maria in Trastevere, Roma 1938, pp. 77, 111; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., IX, coll. 786-791. ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] artisti già affermati sulla scena romana, come Mario Mafai (Micacchi, 1971, p. 273), e a seguito dell’invasione sovietica dell’Ungheria, diede anche avvio alla sua Repubblica gli assegnò nel 2002 la medaglia d’oro per l’alto valore artistico del ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] Ulm, Elisabetta di Ungheria, Leopoldo, Matilde, anti-moderna, in Maestà di Roma da Napoleone all’Unità d’Italia (catal., Roma), a cura di S. Pinto 1936), Roma 2018, pp. 748-750, 757-762; S. Maria dell’Anima. Alte Schonheit in neuem licht, a cura di F ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] dopo essere giunto a Lione, I. IV donò una Rosa d'oro a Raimondo Berengario V, conte di Provenza, come sappiamo sull'invasione dei Tartari in Ungheria, il Carmen miserabile super e manifeste" relative a Maria ed espressioni blasfeme nei confronti ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] Bonfini, il quale attendeva da tempo ad una storia dell'Ungheria e insegnò per qualche tempo a Ferrara prima di ripartire per sepolto nella chiesa di S. Maria delle Grazie.
Le opere storiche del C., gli opuscoli d'argomento giuridico e politico, le ...
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ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] nel 1591, denunciò dall’Ungheria al generale Claudio Acquaviva che possesso di Ferrara dopo la morte di Alfonso II d’Este, fra il maggio e il dicembre 1598. con l’assegnazione del titolo presbiteriale di S. Maria in Via. Nei mesi successivi il nuovo ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] nacque anche una figlia, Anna Maria, nel 1921.
Nel 1934 il L. fu iscritto al ginnasio-liceo Massimo d'Azeglio di Torino, dal quale che dalla Polonia lo portò in Unione Sovietica, Romania, Ungheria, Austria e infine Italia; a Torino giunse solo il ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] attraverso l'Austria e l'Ungheria seguendo i Tedeschi di Corrado G. richiesero in sposa al re d'Inghilterra Enrico II una figlia per -50, 155, 209 s.; Le carte dell'Archivio capitolare di S. Maria di Novara, II, a cura di F. Gabotto et al., Pinerolo ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] serie di contatti con gli alleati minori, Ungheria e Romania, per addivenire ad una comune azione , Roma 1944, pp. 88-95, 114-20; L. Simoni [G. Lanza], Berlino. Ambasciata d'Italia 1939-43, Roma 1946, p. 343; G. Ciano, Diario 1937-38, Bologna 1948, ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] seguito di Eugenio di Savoia in Ungheria, dove si erano avute sommosse fin dal 1734 si risposò nel 1741 con Maria Giuseppa Pinelli dei duchi di Tocco, che 130, 132, 225-231; L. Marini, Il Mezzogiorno d'Italia di fronte a Vienna e a Roma, Bologna 1970, ...
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libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto del vissuto religioso e non dell’autore-editore,...
nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...