La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] si sforza ad ogni costo di impedire al re d'Ungheria e alle signorie slave l'accesso al mare: l Dokumenty po istorii venecianskoj faktorii Tana vo vtoroj polovine XIV v., in Id., Il mar Nero nel Medioevo (in russo), Moskva 1991, pp. 191-216; Id., L ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] del doge Ottone e di Ma-ria, figlia di Stefano I, divenne re d'Ungheria nel 1038 alla morte dello zio.
16. Origo civitatum, p. 140; che si teneva in occasione della festa della purificazione di Maria.
139. G. Rösch, Der venezianische Adel, pp. ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] il re d’Ungheria. I più erano tuttavia entrati nei ranghi della feudalità per via d’acquisto: così VI, cc. 55v-57v, 8 novembre 1575, testamento di Andrea da Molin qm. Pietro qrn. Maria.
53. Ibid., b. 1263, V, cc. 91-96v, 16 maggio 1572, testamento di ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] si presentava, con la bolla Spectator omnium (31maggio 1303) riconosceva a Maria il diritto di primogenitura nella successione, decidendo che tanto ella quanto Caroberto fossero re d'Ungheria.
B. VIII tenne ad affermare la sua funzione di arbitro di ...
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Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] la corona di santo Stefano e divenne re d'Ungheria (84). Il suo primo progetto fu quello p. 13. Alla fine di ottobre del 1379, non meno di tredici galee genovesi erano arrivate a Marano per imbarcare cibi: ibid., p. 30 n. 65.
66. Ibid., pp. 17, 32 ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] insicurezza sulle coste adriatiche, dovute all'attività delle corone d'Ungheria e di Napoli e alle pressioni esercitate dai principati con la minaccia turca. Nel 1388, ad esempio, Mariad'Enghien, vedova di Piero Corner, rinunciò in favore della ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] promotore del concilio, Sigismondo del Lussemburgo, re d’Ungheria, di Germania e di Boemia e futuro sacro Giovanni Badile nella Cappella di S. Girolamo della chiesa di Santa Maria della Scala a Verona83. Se intorno al 1482 ritroviamo il fantasma ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] motivi politici: da Stefano, figlio di Andrea II d'Ungheria, di cui è noto il matrimonio con Tomasina, 19, notaio Marco di S. Giminiano (documento del 9 maggio 1257, riguardante Maria vedova di Marino Nigro di S. Giuliano e le loro figlie).
122. Cf ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] fianco del duca Enrico II di Slesia e del re d'Ungheria Béla si batterono soltanto i loro vassalli, quando nell' Darmstadt 2003.
U. Dirlmeier-G. Fouquet-B. Fuhrmann, Europa im Spätmittelalter 1215-1378, München 2003.
(traduzione di Maria Paola Arena) ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] Città di Castello, Agnese da Montepulciano, Margherita d’Ungheria, le compendiò e le trascrisse in forma -341.
57 Ibidem, p. 341.
58 Ibidem, p. 295.
59 Fra Mariano da Firenze O.F.M., Libro delle degnità et excellentie del Ordine della seraphica ...
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libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto del vissuto religioso e non dell’autore-editore,...
nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...