Figlia (n. 1330 circa - m. Novegradi, Dalmazia, 1387) del bano di Bosnia Stefano Kotromanić, nel 1353 sposò Luigi il Grande d'Angiò, re d'Ungheria, poi di Polonia. Dopo la morte di questo (1382), i due [...] regni furono nuovamente divisi: E. governò l'Ungheria in nome della figlia minorenne Maria, mentre in Polonia fu incoronata regina l'altra sua figlia Edvige. Fu uccisa dai partigiani del pretendente Carlo III di Durazzo, re di Napoli, eliminato nel ...
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Storico (Érsekújvár 1723 - Pest 1801). Entrato nella Compagnia di Gesù, insegnò in varie città ungheresi. Dopo la soppressione dell'ordine (1773), fu nominato da Maria Teresa storiografo d'Ungheria e nel [...] 1777 custode della biblioteca universitaria di Buda. Storico acuto, dotato di spirito critico, ha scritto fra l'altro: Annales veteres Hunnorum, Avarum et Hungarorum (1761); Annales regum Hungariae 997-1564 ...
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Duca di Durazzo (n. dopo il 1322 - m. Napoli 1348). Figlio di Giovanni, conte di Gravina, e di Agnese di Périgord. Sotto l'influsso della madre, e contrariamente alle disposizioni testamentarie del defunto [...] re Roberto, sposò Maria, sorella di Giovanna I regina di Napoli (1343). Accusato (sembra a torto) dell'assassinio del marito di quest'ultima, Andrea d'Ungheria, fu fatto decapitare dal nuovo re di Napoli, Luigi d'Ungheria. ...
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Famiglia genovese, una delle quattro maggiori case di Genova. Guido, il primo ad assumere il soprannome di Spinola, fu più volte console del comune (1102-21); dai suoi figli Ansaldo e Oberto discesero [...] di Lucoli, ambasciatore presso il re di Ungheria e capitano generale nella guerra di Chioggia; del movimento rivoluzionario Francesco Maria, inquisitore di stato; (1812). Nel campo della cultura meritano d'essere ricordati Giambattista (sec. 16º), ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] di Budapest e nel tesoro reale di Ungheria, una donata da Costantino Monomaco a Andrea d'Ungheria (sec. XI), l'altra detta di e dipendenti anche da modelli renani, come la Madonna di S. Maria in Campitelli a Roma, e gli Angioli del reliquiario di S. ...
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TEUTONICO, ORDINE (Deutscher Orden, Deutschherren, Deutsche Ritter, Deutschordensritter, Kreuzritter)
Delio Cantimori
È il terzo dei grandi ordini monastico-cavallereschi nati dalle crociate.
A differenza [...] 1211 l'Ordine fu chiamato in aiuto dal re Andrea d'Ungheria contro i Cumani, ed ebbe in cambio il Burgenland mantenere sempre pronte quarantaquattro colonne di sanità militare, come l'Ordine Mariano col quale venne fuso più tardi. Col 1919 l'Ordine ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] fuga, alla guerra, Carlo III concepì l'ambizione di congiungere al regno di Napoli il regno d'Ungheria. Chiamato colà da un partito avverso alla successione di Maria, figlia del re Ludovico, vi si recò e fu incoronato; ma vi lasciò la vita, toltagli ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] da Giovanni di Boemia, Ludovico il Bavaro, Luigi d'Ungheria, piovute da ogni parte al richiamo delle paghe e Guelfi e Ghibellini in Val Padana all'inizio del ducato di Giovanni Maria Visconti, ibid., XXXVII (1935); Lo stato visconteo alla morte di ...
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LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
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Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] Sforza, duca di Milano, che inviò in Francia il figlio, Galeazzo Maria, con 4000 cavalieri e 1000 fanti: e l'esercito milanese rese . Massimiliano poté prestare man forte a Ferdinando re d'Ungheria per espugnare Ratisbona. Ma la Francia entrava in ...
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LEGGENDA
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
. Il termine deriva dal participio latino legenda, "da leggersi", con riferimento alla vita di un santo, martire o confessore, di cui doveva farsi la lettura nel [...] anelli che si spezzano se avviene una sciagura (Santa Elisabetta d'Ungheria, Sant'Onorato di Buzançais); salme di santi difese da la Luna sono maschio e femmina, anzi in alcuni racconti sono marito e moglie, in altri sono fratello e sorella; e si ...
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libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto del vissuto religioso e non dell’autore-editore,...
nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...