GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] particolare riconoscimento il Toson d'oro. Dopo la campagna d'Ungheria del 1658 divenne vicepresidente fu sepolto nella chiesa dei francescani.
Aveva sposato in prime nozze Edvige Maria di Sachsen-Lauenburg (1634) e in seconde Barbara di Czáki. Anche ...
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VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] Nell’Adriatico, perduta la Dalmazia a favore del Regno d’Ungheria nel 1358, Venezia assistette con grande cautela alle lotte si salvò a stento fuggendo su una nave veneziana che, attraversato il mar Nero, l’Egeo, lo Ionio e l’Adriatico, lo riportò in ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] nella chiusura del Politecnico, poi fu iscritto fino ai fatti d'Ungheria), il F. ebbe l'incarico di curare la parte nei loro ricordi. Condivise con lui gli ultimi anni di vita Maria Bongiorno, che egli aveva sposato nel 1972, dopo aver divorziato ...
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VESPASIANO DA BISTICCI
Eva Rammairone
Nacque a Bisticci tra il 26 giugno 1422 e i primi mesi del 1423 da Filippo di Leonardo da Bisticci, di professione stamaiolo, e da Mattea di Piero Donato Balducci. [...] donne, mandato a Monna Maria, donna di Pierfilippo Pandolfini e Lamento d’Italia per la presa d’Otranto, a cura d. B. e i suoi clienti ungheresi, in Annuario dell’Accademia d’Ungheria in Roma, Roma 1939, pp. 229-247; G. Mercati, Una lettera di V. d ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] Francesco d'Avalos, col quale probabilmente partecipò nel 1516 alla spedizione contro Sora, feudo di Francesco Maria Della omaggio di trenta scudi fattogli dal C. "nel tornar dalla guerra d'Ungheria" (P. Aretino, Il primo libro delle lettere, p. 123 ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] il Pisani e con lui decisero di inviare parte della flotta nel Mar Maggiore e, là, di dividerla in due squadre sotto il comando il re Luigi d'Ungheria, che esigeva da Venezia la restituzione di Zara e della Dalmazia. Il re d'Ungheria minacciava di ...
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MORANDO, Paolo
Stefano Lodi
MORANDO, Paolo (detto il Cavazzola). – Nacque a Verona da Taddeo Morando «pezarolus» (detto Cavazzola, soprannome che passò poi al figlio) e da sua moglie Elisabetta tra [...] di Elisabetta d’Ungheria. Ai lati di un profondo paesaggio stanno le figure di Elisabetta d’Ungheria appunto, 1974, pp. 193-199; Id., Cavazzola, München 1976; W. Gagna, in Per Maria Cionini Visani. Scritti di amici, Torino 1977, pp. 62-66; M.T. ...
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SCOLARI, Filippo
Gizella Nemeth Papo
Adriano Papo
(Pippo Spano, Ozorai Pipo). – Nacque nel 1369 a Tizzano, nei dintorni di Firenze, da Stefano e da una Antonia di cui si conosce solo il nome.
Sin dall’infanzia [...] della moglie Mariad’Angiò, prigioniera in Dalmazia dei sostenitori di Carlo III d’Angiò-Durazzo
G. Canestrini, Discorso sopra alcune relazioni della Repubblica Fiorentina col Re d’Ungheria e con Filippo S., in Archivio storico italiano, IV (1843), ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento sembra aver abbandonato le aspirazioni universalistiche. O, almeno,nella [...] imperatore come Carlo VII. Maria Teresa, che ha avviato trattative per un’alleanza con la Gran Bretagna, da cui ottiene aiuti finanziari, riceve solennemente nella Dieta di Presburgo (1741) la corona di regina d’Ungheria, grazie ai privilegi fiscali ...
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ESZTERGOM
E. Marosi
ESZTERGOM (lat. Strigonium, Strigonia; ted. Gran; slavo Střehom, Ostrogom)
Cittadina dell'Ungheria settentrionale, situata sulla riva destra del Danubio alla confluenza del fiume [...] Caroberto) re d'Ungheria, della dinastia angioina (1288-1342), quindi a Venceslao III, re di Boemia, Polonia e Ungheria (1289-1306). produzione plastica dell'Emilia (Carpi, pieve di S. Maria in Castello; Castell'Arquato, collegiata; sculture di ...
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libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto del vissuto religioso e non dell’autore-editore,...
nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...