Figlio (n. Londra 1688 - m. 1766) di Giacomo II d'Inghilterra e di Maria di Modena, mediocre e debole, fu più la vittima che il protagonista del suo destino di "pretendente". La prima rivolta giacobita [...] scoppiò in suo nome, ma quando nel dicembre 1715 egli giunse in Scozia, il conte di Mar era già stato sconfitto e la sua causa era perduta. Da allora egli non fu più che un nome per la causa, cui il figlio Charles Edward (v.) cercò invano di ...
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Figlio (Cassel 1743 - ivi 1821) del langravio Federico II e di Maria, figlia di Giorgio II d'Inghilterra, successe al padre come langravio nel 1785. Assunto il titolo di principe elettore (1803), tentò [...] di far riconoscere la sua neutralità da Napoleone (1806), ma questi lo dichiarò deposto dopo Jena. G. con tutta la sua famiglia trovò rifugio dapprima nello Schleswig, poi a Praga. Nel 1813 rientrò in ...
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Uomo politico scozzese (m. 1612). Cattolico, nel 1584 fece da intermediario tra Giacomo di Scozia ed Elisabetta regina d'Inghilterra. Inviato in Inghilterra per scongiurare l'esecuzione di Maria Stuarda, [...] non riuscì nella sua missione, per scarso impegno, e fu, al ritorno (1587), condannato a morte per sedizione (in realtà per i suoi intrighi, in alcuni dei quali era implicato anche il re) e poi graziato. ...
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Figlio (Londra 1767 - Sidmouth 1820) di Giorgio III d'Inghilterra. Servì nell'esercito in Canada e nelle Indie Occidentali, e divenne poi feldmaresciallo (1805). La sua severità provocò, mentre era governatore [...] di Gibilterra, un tentativo di ammutinamento. Sposò (1818) Victoria Maria Louisa di Saxe Saalfeld Coburg, vedova del principe di Lichtenstein, dalla quale ebbe una figlia, che divenne la regina Vittoria. ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] di Parma, di Piacenza, di Cremona, S. Zeno di Verona, S. Maria Maggiore di Bergamo). Il sistema di partizione del muro in accordo con la diffuso anche fuori d’Italia (nella regione della Mosa, a Basilea, a Peterhausen, in Inghilterra). In seguito ...
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Camillo Borghese (Roma 1552 - ivi 1621). Fu eletto pontefice nel 1605. All'inizio del pontificato entrò in conflitto con Venezia, che aveva promulgato leggi restrittive in materia di proprietà ecclesiastica, [...] ne uscì compromesso. In Francia, in Inghilterra, pur giovandosi della diffusione dei nuovi ordini con la conversione del negus d'Abissinia). Nel campo della cappelle paoline in S. Pietro e in S. Maria Maggiore (P. V fu sepolto in quest'ultima); ...
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Figlio (Linlithgow 1512 - Falkland 1542) di Giacomo IV, salì al trono (1513) sotto la reggenza della madre Margherita Tudor, durante la quale fu iniziata una politica d'intesa con l'Inghilterra, conclusa [...] con la pace del 1534. Sposò prima (1537) Maddalena, figlia di Francesco I re di Francia, poi Maria di Guisa (1538) vedova di Luigi d'Orléans, matrimonio che riaccese l'inimicizia anglo-scozzese e diede avvio alle persecuzioni contro i protestanti. ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] riuscì a prevenirla. Ben presto la sua posizione divenne difficile. Il suo matrimonio con Enrichetta Maria Stuart, primogenita del re d'Inghilterra Carlo I, nel 1641, aveva dato nuovo lustro allo statolderato, ma quando Carlo I divenne prigioniero ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] di essa i torrenti precipitano in valli incassate che incidono verso il Mar Morto tutto il paese, specie dove si ha un dedalo complicato di , A. Balfour, ministro degli Esteri d'Inghilterra, accoglieva quasi integralmente le loro domande nella ...
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OXFORD (A. T., 47-48)
John N. SUMMERSON
Arthur POHAM
Cesare FOLIGNO
Alberto PINCHERLE
Wallace E. WHITEHOUSE
L. Vi.
Città dell'Inghilterra, sede di vescovato e capoluogo dell'Oxfordshire, con una [...] sala di riunioni, a fianco della chiesa di S. Maria, poi, dal 1450, negli attuali locali costruiti dal duca 1120, conte de Guisnes iure uxoris, fu creato gran ciambellano ereditario d'Inghilterra e conte di Oxford fra il 1141 e il 1147. Morì nel ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
sorrentinismo
s. m. La regia, lo stile, il modo di interpretare la realtà propri del regista Paolo Sorrentino. ♦ Forse il miglior momento televisivo dell’anno: Checco Zalone demolisce insieme a Maria De Filippi La Grande Bellezza davanti a...