BOFFA STENDARDO, Marino
Nicola Cilento
Nacque, probabilmente a Pozzuoli, poco dopo il 1380. Conseguito il dottorato in utroque iure - a Napoli, è da presumere -, nel 1406 sposò Giovannella Stendardo, [...] Mariad'Enghien, assai in vista alla corte di re Ladislao, la quale aveva ereditato dal padre la contea d'Alife III, Napoli 1748, p. 548; N. F. Faraglia, Storia della regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, pp. 78 nota 6, 79, 92-108, 371-374, 403 ...
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CRASSULLO, Angelo Filippo (Crasullo, Crisullo, Grassullo)
Mauro De Nichilo
Visse tra la seconda metà del XIV secolo ed i primi del XV a Taranto, dove svolse la professione di notaio: Scipione Ammirato [...] del Balzo Orsini principe di Taranto e Ladislao di Durazzo re di Napoli, che ne sposò poi nel 1407 la vedova Mariad'Enghien.
La Cronica del C., priva qual'è di qualsiasi pregio letterario, resta, nonostante la frettolosità e l'inesattezza di alcune ...
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ACQUAVIVA, Andrea Matteo
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Figlio di Antonio e di Ceccia Cantelmo, nato nella seconda metà del sec. XIV, sposò nel giugno 1393 Caterina Tornacelli, nipote di Bonifazio IX, confermando così le direttive [...] 'Austria. Uomo di piena fiducia del re, fece parte della spedizione contro Taranto, tenuta saldamente da Mariad'Enghien, vedova di Raimondello Orsini; ebbe anzi l'alto comando delle truppe quando Ladislao dovette allontanarsi dall'assedio per andare ...
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Erede (n. nella contea di Lecce 1370 circa - m. Lecce 1446) del fratello Roberto, conte di Lecce, portò i suoi feudi in dote a Raimondo Orsini-Del Balzo (1384) e, dalle lotte tra angioini e durazzeschi, [...] ottenne col marito l'investitura del principato di Taranto. Morto Raimondo (1406), re Ladislao di Durazzo tentò di piegare la troppo potente feudataria, ma ottenne il principato solo sposandola. Morto Ladislao (1414), fu tenuta quasi prigioniera ...
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Maria Luisa Gonzaga-Nevers
Regina di Polonia (Parigi 1612-Varsavia 1667). Figlia di Carlo Gonzaga-Nevers, fu tenuta prigioniera da Maria de’ Medici perché amata da Gastone d’Orléans. Avendo partecipato [...] e successore Giovanni Casimiro, che sostenne nella guerra contro gli svedesi, organizzando la difesa di Cracovia e procurando quindi la mediazione di Luigi XIV per la pace. Non riuscì a rendere ereditaria la corona per il nipote duca d’Enghien. ...
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Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] come precettore F. C. La Harpe, sposò nel 1793 Elisabetta (prima Maria Luisa) di Baden e salì al trono di Russia il 24 marzo di amicizia col Bonaparte; ma dopo l'assassinio del duca d'Enghien ruppe ogni rapporto col Primo Console e aderì alla terza ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] a morte (marzo 1804) del duca L.-A.-H. d'Enghien, rapito in Germania per dare un ammonimento al risorgente partito occasione della celebrazione del secondo matrimonio del Bonaparte con Maria Luisa d'Austria. Ma al riavvicinamento ostò l'opposizione di ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] conduceva una vita fastosissima, con la moglie, Mariad'Aragona, nipote del re di Napoli Ferdinando, 'aiuto dei principi tedeschi, fu fermato a Ceresole Alba dal conte d'Enghien Francesco di Borbone: l'A. tentò di ripetere la medesima manovra ...
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Cardinale e uomo politico (Parigi 1585 - ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un'educazione letteraria accurata. L'improvvisa rinuncia al vescovado di Luçon, cui la famiglia Du Plessis aveva [...] si stabilì (1616) a Parigi, ottenendo con l'appoggio di Maria de' Medici la nomina a grande elemosiniere e poi a segretario gravemente, affidò a uomini di sua piena fiducia: il duca d'Enghien, il "Gran Condé", il marchese di Brézé e l'italiano ...
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Figlio (m. Altamura 1463) di Raimondo Orsini del Balzo e di Maria di Enghien, contessa di Lecce, ebbe i beni paterni solo dopo la morte di Ladislao, re di Napoli, che aveva sposato Maria occupandone i [...] Alla morte di Alfonso si ritirò a Taranto ove si mise a capo dei baroni ribelli a Ferdinando in favore di Giovanni d'Angiò, figlio di Renato (1459). Sconfitto dopo lunga lotta e alterne vicende, si riconciliò con Ferdinando; ma morì poco dopo ucciso ...
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