ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] un altro vincolo di parentela con Milano e così si arrivò a stabilire il futuro matrimonio tra Giangaleazzo Maria Sforza e Isabella d'Aragona.
Nel 1472 si pensava ormai chiaramente all'annullamento del matrimonio fra E. e Sforza, e tale questione si ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] i tentativi di re Martino, e in seguito di Alfonso d'Aragona. La rifondazione del Regno siciliano sul territorio dell'Ifriqiyya disgregata: il qāḍī vendette al monastero greco di S. Maria della Grotta un cimitero musulmano, detto El Mungus, situato ...
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Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] assai più attento agli interessi del suo sovrano, il re d'Aragona, che a quelli della congregazione. I. si pose come di alcuni mesi, con il regno di Luigi di Taranto, secondo marito della regina Giovanna di Napoli. Il papa mostrò, il più delle ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] della difesa di Bona di Savoia, la vedova di Galeazzo Maria Sforza, nominalmente reggente del ducato di Milano, ma di a peggiorare, gli ambasciatori del re d'Aragona, di Ludovico il Moro e di Ferrante d'Aragona vennero per sondare la sua posizione a ...
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Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte [...] greco, ma subì la concorrenza del monastero benedettino di S. Maria di Nardò, che godeva di alcuni diritti normalmente riservati alle dote delle regine di Sicilia, Costanza d'Aragona prima, e Isabella d'Inghilterra poi; successivamente, morto l' ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] matrimonio di Goffredo Borgia, fratello minore di L., con Sancia d'Aragona, figlia naturale del re. Il mese successivo, nell'imminenza della discesa in Italia dei Francesi, L. seguiva il marito a Pesaro, accompagnata da Adriana de Mila e dalla nuora ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] di Milano a danno del fratello di B., Francesco Maria, Isabella d'Aragona, la stessa B. e le sue sorelle venivano rinchiuse di Puglia e Calabria, Bari 1900, passim; A. Dina, Isabella d'Aragona, in Archivio stor.lomb., XLVIII (1921), pp. 269-457; L ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] la nomina del diletto figlio Giacomo cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin a rettore e capitano del Patrimonio di S. 2 febbraio 1286 il figlio secondogenito del defunto Pietro III d'Aragona, Giacomo, fu incoronato a Palermo re di Sicilia ed il ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] grande battaglia.
Quando il 23 marzo 1504 Francesco Maria Della Rovere, nipote di Giulio II, fece il 1912), pp. 79 s., 95, 102, 105 s., 427 s., 430 s.; A. Dina, Isabella d'Aragona..., ibid ., s. 5, VIII, (1921), pp. 395 ss., 415-18, 437; G. Caetani, ...
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moneta
Strumento che funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Con l’ampliarsi dei mercati e il progredire della divisione del lavoro nella storia sono andate crescendo l’esigenza [...] (1450). Il suo successore, Galeazzo Maria Sforza, estese l’apposizione del ritratto alle m. d’argento, tra le quali la lira Altrettanto alta la qualità dei ritratti che Ferrante d’Aragona (1458-1494) impose alle sue abbondanti emissioni napoletane ...
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sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...