Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] assai più attento agli interessi del suo sovrano, il re d'Aragona, che a quelli della congregazione. I. si pose come di alcuni mesi, con il regno di Luigi di Taranto, secondo marito della regina Giovanna di Napoli. Il papa mostrò, il più delle ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] la nomina del diletto figlio Giacomo cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin a rettore e capitano del Patrimonio di S. 2 febbraio 1286 il figlio secondogenito del defunto Pietro III d'Aragona, Giacomo, fu incoronato a Palermo re di Sicilia ed il ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] dicembre del 1375 Gregorio XI lo nominò cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin e quando decise di porre fine al periodo avignonese ed avere al suo fianco, oltre al sempre fedele Martino I d'Aragona, Enrico III di Castiglia e Carlo VI di Francia. In ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] nel 1628), nel 1629 il titolo di arciprete di S. Maria Maggiore e nel 1633 quello di arciprete in S. Pietro in madrilena lo aveva coperto di onori, offrendogli il titolo di protettore d'Aragona e Portogallo - oltre a una pensione annua di 15 mila ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] bibbie ebraiche catalane del sec. 14° e le armi d'Aragona, inserite nell'immagine, attestano che questa copia fu di Haven 1956; C. Cecchelli, I mosaici della Basilica di S. Maria Maggiore, Torino 1956; K. Weitzmann, The Octateuch of the Seraglio and ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] di Goffredo Borgia, duca di Gandia con Sancia d'Aragona), curò la rielaborazione del Liber pontificalis che fu Romae 1875, p. 85; Mittheilungen aus dem Archiv des deutschen Nationalhospizes S. Maria dell'Anima in Rom, a cura di F. Nagl e A. Lang ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] dello stesso peso del bambino, e che abbia influito non poco sul marito, il quale nella curia tenuta a Bari il 30 marzo di quell a Palermo per i festeggiamenti del suo matrimonio con Costanza d'Aragona, chiese e ottenne il privilegio con cui il re ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] rifugiati in Sicilia, sotto la protezione di Federico III d'Aragona. La possibilità di difesa, da parte di A., di pellegrinaggio; ma nel sec. XVII, dispersisi gli eremiti di S. Mariad'Aspro, quella tomba era scomparsa.
Non del tutto chiara è la ...
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Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] arcivescovo Th. Cranmer l’annullamento del matrimonio con Caterina d’Aragona, fece approvare dal Parlamento (1533) una serie di accolte sotto Edoardo VI. Alla reazione cattolica sotto Maria, seguì la controreazione di Elisabetta, con la proclamazione ...
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Prelato (m. Roma 1503), figlio di Lorenzo e di Clarice O.; ottenne giovanissimo come beneficio l'abbazia di Farfa (1482). Cardinale di S. Maria in Domnica (1483), poi (1484) di S. Maria Nova e infine (1493) [...] e Paolo, osteggiò la politica di Innocenzo VIII, favorevole ai baroni ribelli del reame di Napoli contro Ferrante d'Aragona. Costretto con la forza a obbedire alle direttive del pontefice, fu compensato con l'arcivescovado di Taranto che tenne ...
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sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...