FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] Tanucci approfittò dell'assenza del vicerè: G. Fogliani Sforza d'Aragona per sostituire S. Airoldi e F. Villaroel con il e cristiano". Predicatori esperti, come i redentoristi guidati da Alfonso Maria de Liguori, s'impegnarono a far capire a tutti che ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] a Nicola Piccinino, da Perugia, ed erano favorevoli all'avvento come duca di Milano di Alfonso V d'Aragona, designato, a quanto pare, dal defunto Filippo Maria. Ma la fazione degli oligarchici non lasciò ai Milanesi il tempo di decidere fra i diversi ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] studiò poi presso il convento camaldolese di S. Maria degli Angeli, sotto la guida di Ambrogio Traversari Corpus der Orationes, Köln 1968; J. Ruysschaert, L'envoi au roi Alphonse d'Aragon du "De dignitate et excellentia hominis" de G. M., in La ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] adempiere ai faticosi impegni protocollari di assistenza alla giovane Maria Amalia; si lamentò con tono risentito di essere era seguita l'ordinaria amministrazione di Giovanni Fogliani d'Aragona, esponente del partito della regina, sostenuto dall' ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] presso Monteluro. Nel 1447 morirono Eugenio IV e Filippo Maria Visconti e nel 1450 Francesco Sforza divenne signore di Milano della sorella Violante. La ricerca di arbitri, come il re d'Aragona, cui si rivolse il M. per avere pace con Federico ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] (Galante, 1985, p. 62). Come per la pala di S. Maria della Serra, una datazione al 1626-27 sembra molto verosimile per questi G.B. Tarsia, alle quali fece da testimone Cosma Acquaviva d'Aragona, figlio primogenito del conte (Marangelli 1967, pp. 199- ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] diffusosi tra i Genovesi per il sacrificio dei loro interessi imposto dal trattato di pace di Filippo Maria Visconti con Alfonso d'Aragona. Nel settembre un gruppo al comando di Abramo Fregoso penetrò in città, sperando di provocarvi una rivolta ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] 1299.
Inaspritasi la lotta dopo lo sbarco nell'isola di Pietro d'Aragona (che il B. del resto aveva conosciuto nel luglio del nel mezzo della navata centrale davanti all'altare di S. Maria Maddalena, da lui stesso consacrato nel 1297, fu poi spostata ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] breve papale in città e nei domini da terra e da mar, adottando una strategia che avrebbe seguito anche in seguito, in occasione dall'esercito inviato dal re di Napoli, Ferdinando I d'Aragona, per vendicare l'appoggio dato da Innocenzo VIII alla ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] 1474, con alterne vicende diplomatiche. Lorenzo de' Medici avvisò Galeazzo Maria Sforza il 6 agosto della sua volontà di arrivare a un ambasciatore del papa presso il re di Napoli Ferdinando I d'Aragona. Tornato ai primi di dicembre a Roma, egli si ...
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sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...