URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] del censo (giugno). Infine la morte di Luigi di Taranto, marito di Giovanna, nel maggio 1362, fece tornare Guillaume a Napoli Nella penisola iberica i rapporti già tesi fra i re d'Aragona e di Castiglia si erano ulteriormente inaspriti in seguito al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] famose lettere del 1487 e del 1509, a Eleonora d’Aragona e a Isabella d’Este (Pompeo Faracovi 2012, pp. 71-76). E , a cura di O. Pompeo Faracovi, Pisa-Roma 2005.
I pronostici di Domenico Maria da Novara, a cura di F. Bonoli, S. De Meis, G. Bezza, ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] al trono di Enrico VIII e le immediate nozze con Caterina d’Aragona concorsero a risollevare le sorti di Margaret Pole, la quale sono note versioni autografe) agli altri due legati Giovanni Maria del Monte e Marcello Cervini. Il De concilio sarebbe ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] predica, tenuta nel 1477 alla presenza del duca d'Urbino e di Federico d'Aragona, futuro re di Napoli, nella quale aveva alla tradizione francescana e scotista, soffermandosi sulle perfezioni di Maria, la sua assunzione nei cieli e il suo fondamentale ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] stessa occasione ottenne anche il beneficio del monastero di S. Maria di Borgo Pustrile, a Vicenza.
Nel settembre del 1486 il egli fu inviato a Napoli per stringere accordi con Alfonso d'Aragona, in vista di una resistenza alla discesa francese. Nel ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] funerarie della Navarra, sempre a pianta centrale, come Santa María di Eunate, della fine del sec. 12°, o quella nel 1319 nel regno di Valencia per disposizione del re d'Aragona Giacomo II, ereditando la maggior parte delle proprietà dei Templari ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] abitare in famiglia, finché fu accolto dagli osservanti (S. Maria del Tempio). Sui suoi studi letterari a Nardò non abbiamo che intitolava al nuovo santo, e che dedicava a Giovanni d'Aragona, ora cardinale. Il C. tendeva evidentemente a rinsaldare ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] ritardando la stampa dell'opera di F. Testa su Federico d'Aragona. L'editore Rapetti era costretto a rallentare il ritmo dell'opera tedesco, pubblicandole nel 1775 a Copenaghen con una dedica a Maria Teresa. Il B. non mancò di suscitare in Danimarca ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] insieme ai teologi Mariano Sozzini, Felice Sandei, Giovan Battista Caccialupi, Girolamo Savonarola e altri, Pomicelli espresse un parere sull’accoglienza in città dei «feneratores iudaei», raccomandati da Ferdinando e Alfonso d’Aragona, ma fortemente ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] , dopo essere entrato a cavallo nella Città leonina da Monte Mario, fu accolto nei pressi di Castel Sant'Angelo dal clero dell più incolore invictissimo. La moglie di Federico, Costanza d'Aragona, dovette ricevere successivamente mitra e corona. Dopo ...
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sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...