FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] uscì a Venezia per A. Gardane). Inoltre le chiare lodi rivolte nel libretto ad Alfonso d'Avalos, governatore di Milano, e alla di lui consorte Mariad'Aragona, e per tramite loro a Carlo V, fanno intendere l'intento di cercare in quella direzione ...
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ROTA, Berardino
Luca Milite
ROTA, Berardino. – Nacque a Napoli nel 1509 da Antonio e da Lucrezia Brancia. La famiglia, che la tradizione vuole originaria di Asti e scesa a Napoli con gli Angioini, era [...] ’Amadigi di Bernardo Tasso, edito da Giolito nel 1560; ed è nominato assieme a Ferrante Carrafa come cantore di Mariad’Aragona nel Palagio d’Amore di Paterno, edito nelle Nuove fiamme del 1561; è infine tra i numerosi dedicatari dei Lusus di Giano ...
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MUZIO, Girolamo
Marco Faini
MUZIO, Girolamo. – Figlio di Cristoforo Nuzio (di cui Muzio è una versione ‘romanizzata’) e di Lucia, nacque a Padova il 12 marzo 1496 da una famiglia originaria di Capodistria, [...] a Nizza, dove strinse familiarità con Emanuele Filiberto. Nel 1545 scrisse la Polvere, un breve trattato morale indirizzato a Mariad’Aragona, moglie del marchese del Vasto (La Polvere del Mutio, Milano, Antonio Borgio, 1545) di cui esiste anche un ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] Stati che si alternarono a recuperi di terre, reiterando pratiche già messe in atto dalle progenitrici Luisa Luna e Mariad’Aragona, e alla fondazione di una città, Riviera di Moncada. Tali operazioni furono condotte prima da Paternò e poi – quando ...
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CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] ma nel 1420 l'Estense, convinto che il duca Filippo Maria, dopo le vittorie del Carmagnola e la tregua decennale conclusa le nozze di Leonello con Mariad'Aragona e che suggerì al marchese di inviare Ercole e Sigismondo d'Este ad educarsi alla corte ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] IV (1555). Due sonetti sono dedicati a personaggi non identificati. Interessante è il sonetto celebrativo di Mariad'Aragona sposa (1523) di Alfonso d'Avalos, che nell'avvio è quasi identico a quello ben noto dedicato alla stessa da Giovan Battista ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia degli Stati della penisola iberica nel XV secolo è contrassegnata, in [...] non migliora col matrimonio (1417) tra il tredicenne sovrano con Mariad’Aragona (1396-1445), in quanto il governo passa sotto l’influenza di Enrico e Giovanni d’Aragona, fratelli della regina e promotori di un’azione politica non favorevole ...
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UBERTINO da Corleone
Patrizia Sardina
UBERTINO da Corleone (Bertino da Corleone, Ubertino Piagerio). – Nacque a Corleone tra il 1320 e il 1330. Nelle fonti documentarie è sempre chiamato Ubertino, o [...] . Dovette peraltro ancora superare l’opposizione dei nuovi regnanti di Sicilia Martino il Vecchio, duca di Montblanc, Mariad’Aragona e Martino I d’Aragona (Martino il Giovane), che il 17 aprile 1392 avevano affidato Patti e Lipari a Giovanni ...
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TOSCANELLA, Giovanni
Paola de Capua
TOSCANELLA, Giovanni. – Nacque a Tuscania (Viterbo), nota allora come Toscanella, nei primi anni del XV secolo (Sabbadini, 1903, p. 87). Scarse le notizie sulla famiglia, [...] -1919, III, p. 376); non è certo, invece, che nel 1444 abbia seguito Borso nel viaggio a Napoli per incontrare Mariad’Aragona, figlia del re Alfonso, e condurla a Ferrara in sposa a Leonello (ma su queste nozze Toscanella inviò un lungo resoconto ad ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] Ludovisi, fu inviato a Ferrara, in rappresentanza del governo bolognese, in occasione del matrimonio di Leonello d'Este con Mariad'Aragona. Nell'autunno fu inviato a Venezia, verosimilmente per completare l'accordo che l'8 settembre aveva portato ...
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sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...