CARACCIOLO, Giovanni Nicola (Giovanni Cola)
Franca Petrucci
Figlio di Francesco signore di Pisciotta e di Maria di Giorgio Caracciolo, nacque probabilmente nella prima metà del secolo XV.
Quando, dopo [...] di Alfonso I di Aragona, prese a manifestarsi nel Regno la opposizione al figlio bastardo di lui, Ferdinando, e Giovanni d'Angiò, partito nell'ottobre del 1459 da Genova, scese nel Napoletano per rivendicare i diritti del padre, il C. prese posizione ...
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ALESSANDRI, Alessandro
Giuido Pampaloni
Nato a Firenze da Ugo e da Gemma di Donato Cambi il 13 luglio 1391, apparteneva a una delle principali famiglie della città, fino a poco prima consorte di quella [...] di Campiglia nel 1423, operaio dell'Opera di S. Maria del Fiore nel 1430, nonché commissario della Repubblica nella guerra 'ottobre del 1459 andò ambasciatore a Livorno per ossequiarvi Giovanni d'Angiò. Morì a Firenze il 27 dicembre 1460.
Oltre che ...
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ALAGONA, Artale
Francesco Giunta
Successo nel 1355 al padre Blasco come gran giustiziere e nel comando della parzialità catalana di Sicilia, conte di Mistretta, fu tutore di Federico IV e seppe ridare [...] 27 maggio del 1357, disfece l'esercito di Luigi d'Angiò, costringendolo a ripassare lo stretto. Dopo quest'avvenimento, per volontà testamentaria del re defunto, tutore della regina Maria. Con mossa intelligente cercò di salvare l'esistenza dello ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Paolo Selmi
Figlio di Marco del fu Marin di Piero, la prima notizia finora reperita su di lui si riferisce alla sua spedizione, nel 1405, come ambasciatore presso il duca di Milano [...] Nel 1414 si recò a Napoli per convincere Ladislao d'Angiò ad entrare nella lega veneto-fiorentina.
La sua abilità 1422 fu uno dei due ambasciatori inviati al duca di Milano Filippo Maria Visconti. Sempre nel 1422 venne eletto duca di Candia e giunse ...
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ARAGONA, Guglielmo d'
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Figlio terzogenito di Federico III di Sicilia e di Eleonora d'Angiò, dopo il 9 nov. 1317, alla morte del fratello Manfredi, divenne duca d'Atene e Neopatria, ma affidò l'effettivo [...] anni dopo cercò invano di ottenere la dispensa pontificia per sposare Maria Alvarez de Exericha, discendente di Ruggero di Lauria (H. 108, 146, 208-210; F. Guardione, Sul dominio dei ducati d'Atene e NeoPatria, Palermo 1855, p. 13; E. Haberkern, Der ...
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ACQUAVIVA, Antonio
Giuseppe Coniglio
Figlio di Andrea Matteo e di Caterina Tomacelli, nacque non prima del 1394, succedendo nel titolo ducale di Atri alla morte del padre (1407). Ancora giovanetto, [...] moglie la figlia di Raimondo Orsini del Balzo, Maria Caterina, e stabilendo fastose cerimonie che durarono dal Bindi, Castel S. Flaviano...,II, Napoli 1880, pp.129-134; A. Cutolo, Ladislao d'Angiò-Durazzo, Milano 1936, I, p. 283; II, pp. 143 ss. (che ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] il 24 maggio 1437. Dopo aver stupito Filippo Maria Visconti colla recita d'una forbita orazione, F. assume il comando dalla parte dei baroni ribelli ed appoggi il ritorno degli Angiò, propende per l'eliminazione fisica dell'irrequieto condottiero - F ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] intervento di E. fu richiesto anche dal giudice sardo Marianod'Arborea, il quale, mentre dichiarava la propria fedeltà due anni, si staccò dall'Aragona, per intavolare trattative con gli Angiò ed il pontefice. Con le paci stipulate nel 1364 e nel ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] partito francese" capeggiato dalla regina Maria Carolina, e di costituire una quando egli e Castelnuovo e Aci e Angiò furono liberati per l'intervento di Bentinck. credute da coloro che non conoscono l'altezza d'animo di quell'uomo... Quel che è certo ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] spartita nelle diverse zone d'influenza dei Pallavicino e appunto degli Angiò. In questo contesto Giovanni da Cermenate, Historia, a cura di L.A. Ferrai, in Fonti per la storia d'Italia [Medioevo], II, Roma 1889, p. 40; F. Ferreti, Historia rerum in ...
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