ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] Sicilia intrecciati dalla curia con la corte inglese e con Carlo d'Angiò. P, possibile che Innocenzo IV, rientrando a Roma, si bolognese: il feudo dei nobili Andalò sulla pieve di S. Maria di Gesso,in Archivio storico italiano CXVI,1958, pp. 293- ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] e quattro castelli; dalla seconda mogiue, Caterina Alopa, cinque castelli in Basílicata; dalla terza, Maria Martiana, figlia dei duca di Sessa, vedova a sua volta di Lodovico II d'Angiò e del conte di Celano, molti castelli in Terra di Lavoro e negli ...
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CALABRIA
PPietro De Leo
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII la Calabria, suddivisa lungo la linea Squillace-Tiriolo-Nicastro nei giustizierati di Val di Crati e Terra Giordana a nord e di [...] soggezione in temporalibus etspiritualibus di Cetraro e di S. Maria di Tropea al monastero cassinese. Alla metropolia di Fu poi papa Urbano IV a offrire la corona di Sicilia a Carlo d'Angiò, fratello di Luigi IX re di Francia. Nel 1265 Carlo venne in ...
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CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] 1216: con il primo Federico conferma alla chiesa di S. Maria di Aidone il possesso del casale di Rahalbasil, sito nel tenimento ribellione fomentata in nome di Corradino contro Carlo I d'Angiò da Corrado Capece. Spentosi il moto filosvevo, ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] nel suo animo. Giunta in età da marito, Caterina si preoccupò di combinare alla nipote un matrimonio di prestigio.
Andato a monte nel 1580 un progetto di nozze tra C. e suo zio Francesco di Valois, duca d'Angiò, progetto che però non aveva incontrato ...
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Cipro, Regno di
Michel Balard
La storia di Cipro sotto la prima dominazione franca scorre quasi parallela alla vita e al regno di Federico II.
L'isola, passata sotto la completa sovranità bizantina [...] di Gerusalemme ad Amalrico, il quale accettò, sposò Isabella d'Angiò, sorellastra di Baldovino IV ed erede dei diritti sul 1995, pp. 1-50.
N. Coureas, The Latin Church in Cyprus, 1195-1312, Aldershot 1997, passim.
(traduzione di Maria Paola Arena) ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] Ma i maggiori riconoscimenti gli vennero da Milano e da Genova. Filippo Maria gli conferì, il 27 nov. 1435, il feudo di Serravalle con il governatore e passarono dalla parte di Renato d'Angiò, consigliando l'ammiraglio, il quale era stato ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] di Gloucester figlia di Edoardo I, nel 1298 il conte sposò Maria di Brabante, figlia di quel duca e sorella di Margherita, necessità di sorvegliare quanto avveniva nel regno d'Arles, dove l'alleanza tra Carlo d'Angiò e Rodolfo re dei Romani aveva ...
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COSTANZA D'ALTAVILLA
TTheo Kölzer
Figlia postuma di re Ruggero II di Sicilia (m. 26 febbraio 1154) e della sua terza moglie Beatrice dei conti di Rethel (Champagne), nacque probabilmente a Palermo nel [...] e ignorò il diritto di successione di C., il cui marito dopo la doppia incoronazione imperiale (Pasqua 1191) rivendicò, tra Stuttgart 1935; R. Spahr, Le monete siciliane dai Bizantini a Carlo I d'Angio, 582-1282, Zürich 1976, nrr. 26-30, 33; Th. ...
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Piacenza
Pierre Racine
Quando si evoca la storia di Piacenza all'epoca di Federico II, è inevitabile tornare di continuo alle lotte tra fazioni che videro contrapposti milites e popolo e, a partire [...] con la discesa di Carlo d'Angiò nel 1265, finanziata in gran parte da uomini d'affari piacentini, e allora -236, 410, 499.
E. Crouzet Pavan, Enfers et paradis. L'Italie de Dante et de Giotto, Paris 2001, pp. 91-104.
(traduzione di Maria Paola Arena) ...
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