CAPECE, Corrado
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana dei signori di Tramutola, secondo alcuni storici, o sorrentino, secondo altri, nacque nella prima metà del sec. XV.
Non più giovanissimo [...] nel 1446, da Eugenio IV, concesso ai canonici regolari di S. Maria di Tremiti. Nel marzo del 1449 divenne abate del monastero benedettino di del Regno effettuato, dal 1459 al 1464, da Giovanni d'Angiò; ed al C., arcivescovo da due anni, il papa ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Bartolomeo
Francesco Storti
Nacque intorno agli anni Settanta-Ottanta del secolo XIV e appartenne a una nobile famiglia di Gaeta che aveva legato le [...] fanno risalire a quel Giovanni che ebbe rapporti con Carlo I d'Angiò.
Intrapresa la carriera ecclesiastica, il G. si trovava a di pellegrinaggio dell'isola, per la quale Alfonso e Maria di Castiglia avevano chiesto al papa speciali benefici; il ...
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ARIMONDI, Bernardo
Geo Pistarino
Canonista, originario di Parma arcidiacono della Chiesa narbonese, quindi rettore in temporalibus della Marca anconitana. Si trovava presso la Curia romana quando, tra [...] 'anno tra il Comune, i fuorusciti guelfi e Carlo I d'Angiò. Secondo gli Annali genovesi non riuscì gradito né al governo minori i canonici della cattedrale ed i canonici di Santa Maria delle Vigne per alcuni diritti parrocchiali; l'approvazione, nel ...
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AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler), Bernardo
Tommaso Leccisotti
Fratello di Aiglerio, arcivescovo di Napoli, nato, sembra, a Lione, fu monaco nella badia di S. Martino di Savigny, nella stessa diocesi e [...] l'alleanza contro i Turchi; in Ungheria, sempre nello stesso anno per concludere il matrimonio fra il figlio di Carlo d'Angiò e Maria, sorella di re Ladislao; a Costantinopoli per trattare a nome di Gregorio X con Michele Paleologo. Ma re Carlo ...
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ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] catholica...,I, Monasterii 1898, p. 528; II, ibid. 1901, pp. 8, 131; N. F. Faraglia, Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò,Lanciano 1908, pp. 203, 209, 218, 259, 260, 294, 307, 387; L. v. Pastor, Storia dei Papi,I, Roma 1925, pp ...
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BENEDETTO
Ingeborg Walter
La provenienza e la data di nascita di B. vescovo di Bisaccia sono completamente sconosciute; egli successe a Zaccaria in quella sede vescovile tra la fine dell'anno 1282 e [...] recare in Ungheria per ricevere in nome della regina Maria, sua moglie, erede del regno d'Ungheria, il giuramento di fedeltà dai magnati e baroni del Regno; nel dicembre del 1290 Carlo Martello d'Angiò, vicario del Regno di Sicilia, ordinò di pagare ...
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BOCCAMAZZA, Angelo
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia romana, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII. Fratello maggiore di Giovanni, abbracciò la carriera ecclesiastica [...] Savelli, legatissimo alla politica angioina, ricevette da Carlo d'Angiò una somma di 250 scudi e il diritto di , Città del Vaticano 1944, p. 71; Catal. illustrato del tabulario di S. Maria Nuova in Monreale, a cura di C. A. Garufi, Palermo 1902, p. ...
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ANGELO
Francesco Russo
Arciprete di Rossano, di nazionalità greca, fu eletto dal capitolo arcivescovo di quella diocesi nel 1266 e raccomandato a Clemente IV come esperto nell'uso delle lingue greca [...] latino gli antichi privilegi greci del monastero basiliano di S. Maria del Patir, in occasione dell'autenticazione che dovevano fame i
Il De Rosis afferma che "a sua istanza re Roberto d'Angiò ampliò nel 1271 la cattedrale". Ma si tratta di uno dei ...
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BARTOLOMEO
Vittorio De Donato
Fu il secondo abate di questo nome del monastero sublacense. Proveniente da Monte Cassino, fu consacrato in Avignone da Giovanni XXII il 5 marzo 1318, quando era abate [...] . Ricevette poco dopo dal pontefice lettere per il vescovo di Veroli, per l'abate di S. Maria della Vittoria (Marsica) e per Roberto d'Angiò, allo scopo di ottenere la restituzione di beni appartenenti al convento sublacense, che per quindici anni ...
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BERTRANDO
Rosario Jurlaro
Di origine prpbabilmente francese, B., che appartenne all'Ordine del domenicani, nel 1319 fu nominato arcivescovo di Brindisi e Oria.
Trasferitosi nella sua arcidiocesi dopo [...] dei beni della sua Chiesa. Entrò in contatto con Filippo d'Angiò, principe di Taranto, e ottenne da lui, il 14 di Taranto e della moglie Caterina di Courtenay, la chiesa di S. Maria del Casale, e si completò, a spese di re Roberto, la ...
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