DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] nunzi in Francia e Spagna permisero la riconciliazione delle due corti: i tre colpevoli, liberati nel gennaio del 1602 da un sontuoso monumento sepolcrale nella cappella di S. Andrea in S. Maria in Via.
Fonti e Bibl.: Correspond. du nonce en France I ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] , nominato cardinale da Paolo V con il titolo di S. Maria sopra Minerva. Il vescovo scelse come maestro di cerimonia che lo di intrighi, di pericoli nascosti, come è appunto quello di una corte, "non solo è lecita, ma necessaria". La prima regola da ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] M. si trovava a Venezia, nel monastero di S. Maria della Carità, dove componeva una lunga epistola indirizzata all'amico M. e la fece recapitare a suo nome presso numerose corti italiane; il M. dovette dunque ricorrere al cardinale Domenico Capranica ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] e quella geografica che li situa nell'area delle corti padane e in alcune città del dominio pontificio sottolineano latte, testimonianza di verginità e prova di similitudine con Maria; secondo alcuni, addirittura, continuerà a sgorgare anche dopo ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] contro i pirati del Barbarossa.
I rapporti tra le due corti erano ancora improntati a diffidenza e rancore, ed il miglioramento la Curia pontificia: il 19 nov. 1646 diveniva titolare di S. Maria in Trastevere, il 29 apr. 1652 di Albano. Morì a Roma ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] e più importante affare che hoggi si maneggia in Francia et alle corti Cesarea e Catolica" era quello di un accordo tra le potenze ospedali romani di S. Giovanni Calabita, di S. Maria della Consolazione e della SS. Trinità dei Pellegrini. Morì ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] 'imperatrice - a sollecitare Benedetto XIV a servirsi della mediazione di Maria Teresa (aprile 1756): la successiva decisione pontificia di chiedere l'appoggio delle corti imperiale e francese dimostrava l'incapacità dello Stato pontificio a tutelare ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] in quanto gli mancava un'esperienza diretta delle corti europee per non aver esercitato alcuna nunziatura, fu sepolto nella cappella di S. Giovanni Battista della chiesa di S. Maria in Campitelli da lui riccamente edificata.
Fonti e Bibl.: N. Barozzi ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] (sorte dopo la morte dell'ultimo duca di Urbino, Francesco Maria II Della Rovere) dei trasferimenti forzati a Roma delle biblioteche alla crisi in corso tra la S. Sede e le corti a proposito dei gesuiti e alla scottante questione della mano morta ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] letteraria, i caratteri eletti di quella società di corte cui il F. aveva voltato con decisione le spalle 530-557; V. Grella, G. F. letterato del Cinquecento, Santa Maria Capua Vetere 1909; G. Buschbell, Reformation und Inquisition in Italien un die ...
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eufemizzante
agg. Che tende ad attenuare o a presentare in modo rassicurante fenomeni che destano preoccupazione. ◆ Ogni volta che la tecnica sconvolge il «modo di produzione» della cultura, negli intellettuali scattano reazioni catastrofiste...
semiosfera
s. f. Rete di segni come codici comunicativi. ◆ è sempre più difficile trovare confini chiari e distinti fra quelle che sono state chiamate le «forme brevi» della produzione audiovisiva attuale, quelle «icone dense» della semiosfera...