CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] 1738, il 15 maggio 1747 passò a quello presbiterale di S. Maria in Aracoeli e il 17 febbr. 1755 a quello di S. S. Sede e Venezia: B. Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte di Roma, Venezia 1874, ad Indicem; E. Pesenti, Roma e Venezia(1754 ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] nel 1538 con Il Genesi, nel 1539 con la Vita di Maria Vergine, nel 1540 con la Vita di Caterina vergine e . 295-314; A. Luzio, L'A. nei suoi primi anni a Venezia e la corte dei Gonzaga, Torino 1888; S. Bongi, L'ultimo libro dell'A., in Arch. stor ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] (Berselli, 1971); i quattro stemmi del capitolo di S. Maria del Fiore per la pieve di Signa (soltanto uno ancora Museum of Art Bull., XX (1961), pp. 135-144; G. Corti-H. Hartt, New documents concerning Donatellò, Luca and A. Della Robbia...,in ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] . Per vincolarli ulteriormente, F. assegnò il ducato di Bari prima a Sforza Maria (1464) e, dopo la sua morte, a Ludovico il Moro; ma, più famosi - il Beccadelli e il Pontano - erano già a corte quando F. salì al trono, per il resto si accontentò di ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] abilità e valore, al comando della cavalleria e in azioni di retroguardia. La corte imperiale lo aveva del resto ben accolto: il re dei Romani Ferdinando e la regina Maria d'Ungheria lo aiutarono spesso, mentre simpatia e protezione gli mostrarono il ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] p. 164), "con onoratissime esequie fu portato dalla corte del papa e da tutti gli scultori, architettori e Roma s.d.; H. Gunther, in Atti del Congresso..., cit. Roma, S. Maria della Pace: C. Ricci, Il chiostro della Pace, in Nuova Antol., 1º febbr ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] , il ruolo attribuito per tradizione alle arti dalla corte mantovana e le capacità operative di G. fecero . Ewart, Raffaellino del Colle and G. R.'s Holy Family with saints in S. Maria dell'Anima, in Gazette des beaux-arts, s. 6, CXIV (1989), 1448, pp ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] feudo dei Fogliani, era stato assegnato all'avo di Matteo Maria, Feltrino, nel 1423 da Niccolò III d'Este, vicario , la II di 31 canti) furono scritte quando il poeta era alla corte "compagno" del duca, dopo il '76 e nei primi tempi del governatorato ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] espone il suo parere ad Aurelio Bellincione, modenese presso la corte romana, il quale, con una punta di malizia, glielo alle Prose del Bembo:nel '72, ad opera di Giovanni Maria Castelvetro, sono edite le Giunte al primo libro delle Prose;quelle ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Narciso marmoreo e richiamante pure il Giona in S. Maria del Popolo a Roma, ideato da Raffaello e scolpito in Dedalo, XII (1932), pp. 91-102; A. Medea, Arte ital. alla corte di Francesco I, Milano 1932, pp. 97-103; A. Venturi, Storia dell'arte ital ...
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eufemizzante
agg. Che tende ad attenuare o a presentare in modo rassicurante fenomeni che destano preoccupazione. ◆ Ogni volta che la tecnica sconvolge il «modo di produzione» della cultura, negli intellettuali scattano reazioni catastrofiste...
semiosfera
s. f. Rete di segni come codici comunicativi. ◆ è sempre più difficile trovare confini chiari e distinti fra quelle che sono state chiamate le «forme brevi» della produzione audiovisiva attuale, quelle «icone dense» della semiosfera...