CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] notizie: dallo scarso entusiasmo del sovrano per la novella sposa Maria de' Medici (comunque, dopo essersi, finalmente, "deciso" de Zúñiga, "quella corrispondenza ch'è solita passar alle corti tra' ministri" come ebbe a rimproverarlo, larvatamente, ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] di G. il polittico della chiesa di S. Maria del Pozzo a Monte San Martino, datato 1473 e Bono da Ferrara. S. Giovanni Evangelista, in Le muse e il principe.Arte di corte nel Rinascimento padano (catal.), a cura di A. Di Lorenzo et al., Milano 1991 ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] , che smania di contare e che vuol far contare di più il marito. Certo che, una volta a Casale, F. è pìù vicino al s'allontana il rischio d'una guerra non voluta. Fausto evento per la corte la nascita, del 26 giugno 1611, di Ludovico, figlio di F. ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] M. si trasferì con il figlio in quella di S. Maria in Via e risulta abitare in "casa di Giovanni Saponaro per , pp. 42-49; R. Lapucci, pp. 89-97); G. Corti, Il "Registro dei Mandati" dell'ambasciatore Guicciardini e la committenza artistica fiorentina ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] , colui che tenne i fili tra i nobili napoletani e la corte di Vienna, che, in questa come in altre occasioni, si fidò ., avvenuta a Napoli, dove fu sepolto nella chiesa di S. Maria del Carmine.
L'Agrippina. Dramma per musica. Da rappresentarsi nel ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] innamorato e, secondo quando attesta Pietro Bembo (che fu alla corte dei Montefeltro dal 1506 al 1511), il suo amore sarebbe da ospite in casa Savelli e a Marino della cognata Agnesina e del marito di lei Fabrizio Colonna.
Il 16 genn. 1502 E. accolse ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] della sua tomba era il tempio ludoviciano di S. Maria delle Grazie, dove nel 1498 era stato sepolto cura di E. Scarano, Torino 1981, p. 449; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, VIII, a cura di N. Covini, Roma 2000, ad ind.; XV, a ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] futuro imperatore Carlo VI), la quale fu poi madre di Maria Teresa. Tanti anni di attività scientifica e di passione civile ragione d'ogni poesia, VII, Milano 1752, p. 15; Nuove di diverse corti e paesi, 1° sett. 1777, p. 230 (necrologio della G.); G ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] e insegnante nel conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto, imparentata con Francesco Feo, altro anni poté ricoprire la carica di secondo cembalo nell'orchestra del teatro di corte. Si guadagnò in tale carica la stima del re Carlo di Borbone che ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] pp. 18-24; M. Pagnini, La critica formalistica, in I metodi attuali della critica in Italia, a cura di M. Corti - C. Segre, Torino 1980, pp. 239 s., 248; M. Guglielminetti - G. Zaccaria, La critica letteraria dallo storicismo alla semiologia, Brescia ...
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eufemizzante
agg. Che tende ad attenuare o a presentare in modo rassicurante fenomeni che destano preoccupazione. ◆ Ogni volta che la tecnica sconvolge il «modo di produzione» della cultura, negli intellettuali scattano reazioni catastrofiste...
semiosfera
s. f. Rete di segni come codici comunicativi. ◆ è sempre più difficile trovare confini chiari e distinti fra quelle che sono state chiamate le «forme brevi» della produzione audiovisiva attuale, quelle «icone dense» della semiosfera...