BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] al-'Azī´z (975-996), che ebbe in moglie una cristiana, Maria, e che fu tanto indulgente verso la religione di lei, da far Questi si adoperò presso la moglie del califfo e gli uomini di corte a favore dei prigionieri, che gli furono affidati con nave e ...
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GIOVANNI di Benedetto da Maiano (Damascene, de la Mayn, Delamayne, Demanyauns, De Mayne, De Molyns), detto Giovanni (II) da Maiano
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1487, figlio secondogenito [...] ancora in tenera età con i fratellini Giuliano e Anton Maria, affidati tutti alla tutela della madre; le sostanze della G. ricorre per la prima volta nei registri contabili della corte inglese nello stesso 1519, per opere di ingegneria idraulica, in ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] De Angelis), pena poi tramutata nel carcere a vita. Ripeté la stessa trafila del padre, quasi trent’anni dopo, nelle corti dei processi politici e negli stessi bagni penali, fino a quando, alla fine del 1858, il governo borbonico decise di consentire ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] le nozze di Filippo d'Asburgo con Maria Tudor: Epithalamium sereniss. Maria Angliae reginae, et sereniss. regis Philippi i "nobilissimi ingegni" presenti alle "disputazioni" tenute nella corte di Urbino e ricordate nel Cortegiano (come Ottaviano e ...
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LOREDAN, Francesco
Roberto Zago
Nacque, presumibilmente a Stra, presso Venezia, il 19 ott. 1656, primogenito del patrizio Leonardo di Francesco, del ramo di S. Vidal (o di S. Stefano), e di Alba Soranzo [...] loro matrimonio, il 5 febbr. 1655, nel monastero di S. Maria delle Vergini, nacquero altri tre maschi e sei femmine: Giovanni (1662 , 84v; 25, cc. 112v, Commissioni, f. 14, c. 173v; Senato, Corti, regg. 63, passim; 75, c. 107; 80, cc. 24, 38; Dispacci ...
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FANCELLI, Petronio
Vincernza Maugeri
Figlio di Gaetano, suonatore di violoncello (Crespi, 1769), nacque a Bologna, probabilmente nel 1737 dato che il necrologio dell'Accademia Clementina lo dice morto [...] della scuola pittorica bolognese più richiesto presso le corti europee. Tuttavia apparteneva ad una generazione che, attesta nel 1779 la scopertura dell'altar maggiore della chiesa di S. Maria della Vita, per il quale il F. aveva fornito i disegni ...
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FOGLIAZZI, Teresa
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1733, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. La famiglia, appartenente al distinto ceto professionale, [...] - ingaggiata per qualche tempo come prima ballerina - vi risiederà stabilmente dal 1758 al 1766 insieme col marito Angiolini, maestro di ballo di corte. La F. divenne in breve un personaggio di spicco della società viennese, grazie soprattutto alla ...
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GRIMALDI, Giulio
Gilberto Piccinini
Nacque a Fano l'8 genn. 1873 da Blandimiro e da Anna Pierpaoli.
Appartenente a famiglia della piccola borghesia fanese, fu orientato verso la vita ecclesiastica, [...] volle seguire il card. Bibbiena nei suoi soggiorni alle corti di Lorenzo il Magnifico, di Giulio II e di Adriatico, 19 febbr. 1992; A. Berardi, G. G. e il romanzo Maria risorta, in Le Marche: la cultura "sommersa" tra Ottocento e Novecento, Treia ...
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CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] avvenuta nel 1450. Il padre contrasse seconde nozze con Maria di Pippo Caracciolo da cui ebbe, fra gli C., in Aneddoti di varia letter., I, Bari 1953, pp. 117-132; M. Corti, introduzione a P. J. De Jennaro, Rime e lettere, Bologna 1956, pp. XLVII- ...
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PANCIATICHI XIMENES D'ARAGONA, Marianna
Miriam Focaccia
PANCIATICHI XIMENES D’ARAGONA, Marianna. – Nacque il 3 febbraio 1835 a Firenze, nel palazzo di famiglia in via Cavour, dal marchese Ferdinando [...] viaggiò molto per tutta l’Europa, frequentandone altresì le corti.
La sua attenzione per le scienze naturali maturò degli alberi di quella tenuta.
A seguito della morte prima del marito, nel 1887, poi del padre, nel 1897, dovette abbandonare ...
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eufemizzante
agg. Che tende ad attenuare o a presentare in modo rassicurante fenomeni che destano preoccupazione. ◆ Ogni volta che la tecnica sconvolge il «modo di produzione» della cultura, negli intellettuali scattano reazioni catastrofiste...
semiosfera
s. f. Rete di segni come codici comunicativi. ◆ è sempre più difficile trovare confini chiari e distinti fra quelle che sono state chiamate le «forme brevi» della produzione audiovisiva attuale, quelle «icone dense» della semiosfera...