COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] ove poi lo raggiunsero la moglie e i figli Adriano e Maria Cristina. Deputato al Parlamento nell'VIII e IX legislatura, senatore , ove svolse alcune missioni per il conte L. Corti, diplomatico in quella capitale, responsabile italiano per l'area ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] seduzione - Callimaco conquista Lucrezia a scorno e beffa del marito Nicia - viene intesa quale allegoria di un L. A. Pontremoli, Firenze 2001, ad ind.; I Della Rovere nell'Italia delle corti. Atti del Convegno, Urbania 1999, a cura di G.C. Bojani - ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] il 16 luglio 1655. Ad accoglierla c'era il ventunenne marito e festeggiamenti un po' in sordina.
Mancava F., impegnato nella Spagna. Proponendo una lega tra Stati italiani, chiese favori alla corte di Madrid con il tono e il piglio del vincitore, non ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] , gusto che, sviluppatosi a Firenze nell'ambiente della corte medicea agli inizi del '600, ebbe una delle , almeno nei primi anni: ne fa fede l'altare maggiore di S. Maria della Carità, la prima opera nota di Francesco, Antonio e Domenico nella città ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] del mito offerta dagli umanisti di corte, come Leone Ebreo e Mario Equicola.
La diffusione della fama 'arte, 1997, nn. 4-5 pp. 250-257; Dosso Dossi. Pittore di corte a Ferrara nel Rinascimento (catal., Ferrara-New York-Los Angeles, 1998-99), a cura ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] recentemente rinvenuto da di Renzo Villata: Filippo Maria Visconti infatti, nel maggio del 1440, L. A. Muratori, Rer. Italic. Script., XIV, Mediolani 1729, col. 1025; F. Corti senior, Consilia, Lugduni 1547, cons. n. 5, n. 2, f 3v; P. Ruini ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] ricevette per conto della sorella Agnese le terre e le corti di Poggibonsi e Marturi.
Ancora all'inizio del 1178 sua morte. Quando egli morì, Isabella era incinta di sua figlia Maria la quale avrebbe a sua volta ereditato il Regno di Gerusalemme.
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] però l'onore pubblico al papa. Il pontefice promise di elevare il ministro al cardinalato, a condizione che le corti di Vienna e di Madrid non esigessero una contropartita.
Nel novembre del 1721 Lafitau fu richiamato in Francia per occuparsi ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] rivestì fino al momento di partire per Firenze come ambasciatore alla corte di papa Eugenio IV - il veneziano Gabriele Condulmer - in non prestare ascolto al duca di Milano, Filippo Maria Visconti, che voleva portarlo dalla sua parte per ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] 211v-212r, 223, 239; 134, cc. 148v, 149, 187v-188r, 319v; Ibid., Senato, Corti, regg. 1, cc. 96v 160r passim; 2, cc. 8r-24sr passim; 3, c. 29v coll. 1071, 1174; G. Bianchini, La chiesa di S. Maria di Nazareth…, Venezia 1894, p. 11; U. Martinelli, Le ...
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eufemizzante
agg. Che tende ad attenuare o a presentare in modo rassicurante fenomeni che destano preoccupazione. ◆ Ogni volta che la tecnica sconvolge il «modo di produzione» della cultura, negli intellettuali scattano reazioni catastrofiste...
semiosfera
s. f. Rete di segni come codici comunicativi. ◆ è sempre più difficile trovare confini chiari e distinti fra quelle che sono state chiamate le «forme brevi» della produzione audiovisiva attuale, quelle «icone dense» della semiosfera...