MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] Bona di Savoia confermò alla vedova gli stipendi del marito.
Mancando eredi diretti nacquero liti per l'eredità, provvista dei benefici (1450-1466), in Gli Sforza, la Chiesa lombarda, la corte di Roma(, a cura di G. Chittolini, Napoli 1989, pp. 28-31 ...
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GONDI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 17 nov. 1589, terzo figlio di Alessandro e di Giovanna Ricci.
La famiglia, tra le più importanti di Firenze, dopo aver partecipato per secoli [...] Concino Concini. I due, profittando della protezione della regina madre Maria de' Medici, avevano cumulato ricchezze e costruito una posizione di primo piano alla corte di Francia. Un'inchiesta sui loro affari aveva scoperto i loro ingenti debiti ...
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PIETRASANTA, Francesco
Gianluca Battioni
PIETRASANTA, Francesco. – Sono sconosciuti il luogo e la data di nascita di questo esponente, attivo in età sforzesca, di una casata dell’aristocrazia milanese [...] 539, 547, 551-556, 651-653; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca (1450-1500), X, (1475-1477), a cura di G. Battioni militari in Piemonte sconosciute o poco note di Galeazzo Maria Sforza duca di Milano, in Archivio storico lombardo, ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] sono pubblicati in diversi contesti).
Oltre Poppi, D. aveva nei pressi di Firenze altri benefici vallombrosani: a S. Maria Ughi alle Corti e a Legnaia, per cui ci furono liti negli anni dopo il 1480 (Cavalcaselle-Crowe, 1892, p. 247; Milanesi ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] e fu inviato in missione diplomatica più volte presso varie corti, a Parma, a Ferrara, a Firenze.
Le sue qualità Cecilia Laziosi, sessantunenne, nobile, ricca vedova del medico ducale Gian Maria Facini, alla quale premorì. Con queste nozze il D., ...
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CLAVAREZZA (Clavarizia) CIBO, Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, probabilmente nel 1560, da Leonardo fu Bernardo e da Pomellina Campanaro.
Il padre morì verso la fine dello stesso [...] le nozze del principe ereditario Cosimo con l'arciduchessa Maria Maddalena d'Austria.
Cosimo ebbe modo di complimentarsi accordo di reciproca consegna venne sottoscritto a Firenze fra le due corti.
Il 9 dicembre il C., tornato a Genova, presentava la ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] Gentilomo, I figli non si vendono (1952) di Mario Bonnard, La contessa di Castiglione e Fascicolo nero; da di E. Greco; 1990: La puttana del re (La putain du roi) di A. Corti.
Fonti e Bibl.: D. Danton, L. P. rivale di Rita Hayworth, in Hollywood, ...
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GONZAGA, Barbara, duchessa del Württemberg
Rotraud Becker
Nacque l'11 dic. 1455, ottava figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern.
Secondo la tradizione della [...] interesse per la cultura e il mecenatismo, per i quali la corte mantovana era celebre.
Di un progetto matrimoniale per la G. breve tempo prese in considerazione le nozze con Galeazzo Maria Sforza, dopo il fallimento delle trattative per il matrimonio ...
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LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] in Capite, concessa in patronato nel 1596 al vescovo Antonio Maria Manzoli che si impegnò a farla decorare.
In mancanza di negli angoli del fregio dell'ambiente che presenta sui lati corti due coretti in prospettiva ai lati di gruppi di putti ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] chiese consolari e dei loro sudditi presso le corti di Barberia del Levante (Mediterraneo orientale); a Tunisi 1856; Per le feste della solenne incoronazione del v. simulacro di Maria santissima sul monte di Varallo nell'agosto 1857, Novara s.d.; ...
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eufemizzante
agg. Che tende ad attenuare o a presentare in modo rassicurante fenomeni che destano preoccupazione. ◆ Ogni volta che la tecnica sconvolge il «modo di produzione» della cultura, negli intellettuali scattano reazioni catastrofiste...
semiosfera
s. f. Rete di segni come codici comunicativi. ◆ è sempre più difficile trovare confini chiari e distinti fra quelle che sono state chiamate le «forme brevi» della produzione audiovisiva attuale, quelle «icone dense» della semiosfera...