AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e MariaCarolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] che furono costretti a lasciare la Banca d'Italia.
Il 1º ag. 1944, l'alto commissario aggiunto per l'epurazione del fascismo, Mario Berlinguer, fece arrestare l'A. con l'imputazione di cui all'art. 5 del decreto legge luogotenziale 27 luglio 1944, n ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] in Svizzera e soprattutto in Francia, dove s'impadronì alla-perfezione della lingua francese.
Si ricorda a proposito l'aneddoto onde MariaCarolina Murat soleva dire: "Quando parlo col Montrone, mi pare di stare a Parigi" (G. De Ninno, p. 173), e il ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] piano, destando i sospetti della corte borbonica, che appunto per reprimere ogni forma di cospirazione, su istigazione di MariaCarolina, divenuta più intollerante e spietata dopo il regicidio di Parigi, nominò una giunta di Stato per la ricerca e ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] nov. 1805 terzo bibliotecario. Alla vigilia dell'occupazione francese preparò il trasporto dei codici più importanti, che la regina MariaCarolina portò con sé in Sicilia. Sebbene il 13 febbr. 1806 la reggenza lo confermasse nella carica, per i suoi ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] Pia ottenne di ritornare a Napoli, dove visse in disparte, dedicandosi a studi di storia napoletana, tra i quali ricordiamo MarieCaroline d'Autriche et la conquête du royaume de Naples en 1806, Paris 1872, e Annotamenti intorno alla Storia del Reame ...
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PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...]
La scuola militare divenne presto fucina di idee massoniche che in quegli anni ricevettero la protezione della stessa regina MariaCarolina. Nel 1775 un editto reale contro i liberi muratori incaricò una giunta di procedere contro i sospetti massoni ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] bande armate allo scopo di conquistare Capri, le isole pontine e la Calabria. Nel 1813 accompagnò la regina MariaCarolina a Trieste e nel 1814 promosse tentativi di sommossa nelle Marche e negli Abruzzi contro Gioacchino Murat. Sconfitto ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] ; partitura manoscritta presso la Biblioteca del Conservatorio di S. Pietro a Majella di Napoli, con dedica alla regina MariaCarolina d'Austria per la nascita del principe ereditario, Napoli, 30 marzo 1775).
Negli anni trascorsi al conservatorio di ...
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MAGHELLA, Antonio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 10 sett. 1766 a Varese Ligure, nella Repubblica di Genova, da antica famiglia di giurisperiti. I suoi genitori, Giovan Battista e Angela Bonicelli, [...] , tal'altra antifrancese. Tramite corrieri (il più noto fu G. Cassetti), ricevette da Palermo lettere e oggetti dalla regina MariaCarolina d'Austria e dalla polizia borbonica; ciò gli servì a sventare gli sbarchi dell'armata anglo-sicula, ma poi ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] di Spagna; Fermatevi, crudeli cantata V dedicata alla principessa Teresa; Mortali, omai cessate per soprano, dedicata a MariaCarolina arciduchessa d'Austria (tutte conservate presso la Biblioteca del Conservatorio di Napoli); So che un sogno è la ...
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docufilm
(docu-film) s. m. inv. Film che rappresenta fatti storici o di cronaca realmente accaduti. ◆ I poteri occulti e i giochi di Gustavo Rol assieme ai misteri della sua città d’origine, l’inquietante Torino, anticlericale, massonica,...
pompeggiare
v. intr. [der. di pompa2] (io pompéggio, ecc.; aus. avere), letter. – Fare pompa, sfoggiare con ostentazione, con sfarzo, far bella mostra di sé: ella preferiva il braccio del padre a quello del marito, massime quando andava a...