GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] Spontini (1933), Mosè e Le comte Ory di Rossini (1935 e 1952), l'Armida di Gluck (1941), Medea di L. Cherubini (1953, con MariaCallas) e, in prima esecuzione in Italia, Dido and Aeneas di H. Purcell e Acis and Galatea di G.F. Händel (1940), oltre a ...
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GATTI, Guido Maggiorino (Guido Maria)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Chieti il 30 maggio 1892 da Pierluigi e Giovanna Pelini. Trascorse l'infanzia in Piemonte (ad Alessandria e poi a Torino) e ritornò [...] Anfiparnaso che, nella sua unica stagione, consentì la riesumazione de Il turco in Italia di G. Rossini (con MariaCallas, e G. Gavazzeni sul podio) e la rappresentazione di opere appositamente commissionate quali Morte dell'aria di G. Petrassi ...
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GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] particolarmente significativa la sua partecipazione alla stagione 1951-52, durante la quale diresse una memorabile Norma di Bellini con MariaCallas, Ebe Stignani e N. Rossi Lemeni, oltre a opere del repertorio contemporaneo, tra cui L'uragano di L ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] , Opera di Roma, 1955, e Scala, 1956; Cherubini: Creonte nella Medea di Cherubini, Comunale di Firenze, 1953, con MariaCallas), dall’Ottocento italiano (compresi spartiti di rara esecuzione: Pagano nei Lombardi alla prima Crociata di Verdi, RAI di ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] agosto del 1948 cantò in Aida e Mefistofele, e all'Arena di Verona, dove nell'estate del 1953 cantò nell'Aida con MariaCallas.
Sono da ricordare anche gli impegni che ebbe con i piccoli teatri di provincia fin dagli inizi della carriera: nel 1941 al ...
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POGGI, Gianni
Giancarlo Landini
POGGI, Gianni. – Nacque a Piacenza il 4 ottobre 1921, da Cesare (1875-1955), commerciante di formaggi, e Rachele Scotti (1889-1960), vedova Pasini, che aveva due figli [...] della morte di Giuseppe Verdi), 1953 (La favorita), 1954 (Rigoletto; una recita di Lucia di Lammermoor con MariaCallas, direttore Herbert von Karajan; Faust), 1955 (La bohème, direttore Leonard Bernstein), 1958 (Mefistofele e Nabucco), 1959 (Stabat ...
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PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] ), il Vespro della Beata Vergine di Monteverdi; e fu Macduff nel Macbeth verdiano che inaugurò la stagione 1952-53, con MariaCallas, direttore Victor De Sabata. Al San Carlo cantò Don Carlo di Verdie Norma. Al Comunale di Bologna propose Lohengrin e ...
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LUISE, Melchiorre
Daniela Macchione
Nacque a Napoli il 21 dic. 1898 da Gioacchino, negoziante, e Maria Michela Calvino. Nella città natale il L. prese lezioni di canto dal tenore Fernando De Lucia. [...] e Madama Butterfly, entrambe dirette da G. Antonicelli. Per la EMI, nel 1953 incise Tosca, diretta da De Sabata, con MariaCallas, G. Di Stefano e Gobbi. Agli anni Cinquanta risalgono inoltre le incisioni de Il barbiere di Siviglia.
Fonti e Bibl ...
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INFANTINO, Luigi
Daniela Macchione
Nacque a Racalmuto, nell'Agrigentino, il 24 apr. 1921 da Carmelo e Maria Tornabene. Avviato precocemente allo studio della musica, imparò a suonare il flauto e il [...] Tebaldi), e di Edgar nella Lucia di Lammermoor (memorabile l'edizione veneziana del 1954 al teatro La Fenice, con MariaCallas ed E. Bastianini).
Durante gli ultimi anni della carriera si dedicò a opere di compositori contemporanei, alcune delle ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....