BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] Roma dopo aver visto morire fra le sue braccia il fratello Mario a Montalcino, aveva forse inteso affidare a Fedro il compito l'altro, apparteneva. La venuta in Siena di Violante Beatrice di Baviera (1717) diede qualche speranza a quanti rimanevano ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] l'invio come ostaggio in Catalogna del primogenito di Mariano, Ugone, o in alternativa quello delle due figlie, E. e Beatrice, affinché nella corte di Barcellona potessero prendere marito. Questo progetto venne però accantonato.
E. sposò, non prima ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] rinforzare con la sua accorata protesta.
Nel 1731 morì Violante Beatrice di Baviera; nel suo testamento aveva lasciato a G., in oro. A questa cerimonia, che si svolse a Firenze in S. Maria Novella, G. non partecipò, coerente con la sua polemica nei ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] "missione" ferrarese che doveva riportare in Italia il nipote di Beatrice d'Aragona vedova di Mattia Corvino, il cardinale Ippolito d' non venivano più pagate le decime della chiesa di S. Maria Bianca a Ferrara. Per cercare di risolvere tutti questi ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] ma Como, dove suo fratello Carlo aveva sposato Beatrice Cusani. Si fermò qualche mese e finanziò parte il 12 ag. 1689, malgrado il prodigarsi del celebre medico Giovanni Maria Lancisi.
Il nipote Livio dispose l'erezione di un monumento, compiuto nel ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Alfonso X di Castiglia-León (1252-1284), figlio di Beatrice, cugina di Federico, con il suo codice noto come Febronio sui diritti del trono papale. Provvide a una risposta Tommaso Maria Mamachi (1769-1770), domenicano e maestro di Sacro Palazzo. L' ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] , se potuto aveste veder tutto, / mestier non era parturir Maria. Il tono di condanna diviene sarcasmo in Pd XIX 70 ss / dir ti poss'io; da indi in là t'aspetta / pur a Beatrice, ch'è opra di fede. Cfr. l'invocazione di Virgilio al sole, considerato ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] buona volontà D. non riesce a comprendere appieno quel che Beatrice gli narra nel Paradiso terrestre, ed essa gli dichiara che ciò Non c'è ragione di ritenere che nel 1290, in Santa Maria Novella, ai laici fosse precluso l'accesso ai corsi di ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] poi de' Mattei), e da Beatrice di Giannozzo degli Stradi; fu battezzato in S. Giovanni il 9 agosto. cui era sicuramente in patria e "governatore" del monastero di S. Maria del Fiore di Pietrafitta): il fratello Giovan Battista volle vendicare la morte ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] segnato dalla morte della madre del G. e da quella della moglie Beatrice, colpita dalla peste a Roma. Il 21 genn. 1401 il G restò a Pisa fino al luglio del 1405, quando insieme con Gabriele Maria Visconti passò a Lucca e quindi, alla fine dell'anno, a ...
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abito-simbolo
(abito simbolo), loc. s.le m. Abito che è simbolo di una tendenza, del gusto di uno stilista. ◆ Infine [il catalogo] approda alla descrizione dell’uniforme come simbolo dell’ambivalenza ordine-disordine attraverso una serie di...
grottarolo
s. m. Chi sceglie di vivere in una grotta. ◆ L’eremita di San Vittorino, il grottarolo Mario Dumini, che rilegava i libri, che aveva una famiglia, che si occupava dei malati di Santa Maria della Pietà, che scriveva ai detenuti,...