CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] delle coscienze religiose. Fedele ai principi dell'Unità e della monarchia, non poteva fare a meno come cattolico di auspicare "la conciliazione fra il pontificato e l'Italia nuova" (Il pericolo della situazione..., Pinerolo 1871, passim; Sopra il ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] cattolica. Il progetto, pur presentato dalla corte granducale come possibile strumento della restaurazione cattolica in Inghilterra, suscitò la Firenze 1961, pp. 69-82; S. Mastellone, La reggenza di Maria de' Medici, Messina-Firenze 1962, pp. 159-162 ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] alle basiliche di S. Paolo fuori le Mura e di S. Maria Maggiore la quarta parte del tesoro del monastero in cui aveva trovato rifugio, suoi poteri e della sua dignità di capo della Chiesa cattolica. Lo dimostrano, da un lato, le istruzioni impartite ...
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Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] di alcuni mesi, con il regno di Luigi di Taranto, secondo marito della regina Giovanna di Napoli. Il papa mostrò, il più delle di avvicinamento, e addirittura di unione, con la Chiesa cattolica, coltivati dai due sovrani in reciproca autonomia. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] Pellico e di Carlo Maria Curci, illustri scrittori della Compagnia di Gesù, Gioberti risponde con la pubblicazione de Il gesuita In questo modo, senza toccare l’essenza della religione cattolica, «la si porrà d’accordo con tutte le parti della ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] approfittò per riordinare il regno e rimettere in stato di difesa la Macedonia contro eventuali nuove incursioni.
Dalle nozze con l'ex imperatrice Maria, convertita ora alla religione cattolica, gli era intanto nato un erede che, dal nome del santo ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] "cardinali neri" ad assistere al matrimonio di Napoleone con Maria Luisa. Il B. approfittò della relativa libertà di movimento, condanna.
Neppure la rivoluzione di Polonia, che pur destava simpatia in molti cattolici, valse ad attenuare la sua difesa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] convinto che la verità affermata dall’erudizione e dai fatti non danneggiasse «la Comunion Cattolica [che] Verona 1881.
Undici lettere del marchese Scipione Maffei a Monsignore Mario Guarnacci, a cura di G. Giannini, Lucca 1895.
Epistolario ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] del re.
An che la vita privata del B. si muoveva in quell'ambito, e dopo anni di relazione con una Maria De Bonardis cittadina di il suo legame con la tradizione del mos italicus, quanto per la sua rigida professione di fede cattolica per cui invano ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] suore le sorelle Giuseppina (1798-1870) e Maria Angela (1804-1830).
Dal 1792 al 1806 la famiglia visse a Pinerolo, dove il padre l’antico soldato della libertà Italiana, ma il nuovo apostolo della cattolica Roma» (I miei tempi, VIII, Torino 1859, p. ...
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mariano1
mariano1 agg. [der. del nome Maria]. – 1. Che si riferisce a Maria Vergine, madre di Gesù: congresso m.; iconografia m.; anno m., particolarm. dedicato al culto della Madonna (inizialmente, il 1954, che Pio XII proclamò dedicato a...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...