Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] arte costantinopolitana, mentre di artisti greci sono gli affreschi in S. Maria Antiqua a Roma (7°-8° sec.). Un caso particolare sono (dal 1690), in ungherese (per i Ruteni soggetti al regno d’Ungheria; sec. 18°-19°), in albanese (dal 1912) e nelle ...
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Ecclesiastico e umanista (Nagyszeben 1493 - Nagyszombat 1568). Sacerdote dal 1516, fu segretario (dal 1526) del re Luigi II Iagellone e, dopo la morte di questi a Mohács, consigliere della regina vedova [...] Mariad'Asburgo, che seguì nei Paesi Bassi sino al 1541. Vescovo di Zagabria e cancelliere del regno d'Ungheria (1543), dal 1553 arcivescovo di Esztergom, dal 1562 fu luogotenente del re Ferdinando d'Asburgo. Fra i più notevoli umanisti del suo tempo ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] : a cavallo, cercò scampo dapprima nel suo palazzo presso S. Maria in Trastevere, e poi, temendo sempre la collera popolare, si giugno). Non solo, ma si rivolse al re d'Ungheria e allo stesso Carlo d'Angiò Durazzo, chiedendo il loro aiuto contro la ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] la pace tra l'imperatore Federico III e il re d'Ungheria, Mattia Corvino, ma la missione non ebbe corso.
nel 1488, Firenze 1999, pp. 25-65, 89-171; Id., Ascanio Maria Sforza. La parabola politica di un cardinale-principe del Rinascimento, Roma 2002, ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] occupati dagli uomini del re Luigi d'Ungheria, le fossero restituiti. Alla fine il re d'Ungheria rinunciò all'indennità che aveva chiesto per l'assassinio del fratello e così Giovanna e il suo secondo marito poterono essere incoronati il 27 maggio ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di P., Antonio Piccolomini, che già era duca di Sessa, con Mariad'Aragona, figlia naturale di Ferrante, il quale concesse al suo nuovo desiderio di partire per l'impresa d'Oriente; e soprattutto il grande re d'Ungheria, Mattia Corvino, che stava già ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] presentava, con la bolla Spectator omnium (31 maggio 1303) riconosceva a Maria il diritto di primogenitura nella successione, decidendo che tanto ella quanto Caroberto fossero re d'Ungheria.
B. tenne ad affermare la sua funzione di arbitro di Regni ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] , De oratore, Rhetorica ad Herennium e del commento di Mario Vittorino) e per la dialettica (conoscenza di traduzioni e tutto suo è il merito d'aver condotto la questione ungherese fino al battesimo di Stefano, duca d'Ungheria, poi consacrato re nell ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] dello zio. Il primogenito Antonio aveva sposato nel 1461 Mariad'Aragona, figlia naturale del re Ferrante di Napoli, mentre intratteneva anche una seguita corrispondenza con il re d'Ungheria, Massimiliano I, conosciuto in occasione del viaggio a ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] benedettina di S. Maria di Pomposa nella diocesi di Ferrara. Perfino in un'epoca in cui era abituale accumulare benefici ecclesiastici un inizio così precoce era affatto inusuale.
Grazie all'ascendente di Mattia Corvino, re d'Ungheria, e di sua ...
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libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto del vissuto religioso e non dell’autore-editore,...
nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...