Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] il liptauer, formaggio spalmabile prodotto in Austria (e in Ungheria), che deriva però dal nome di una regione della Slovacchia Giovanni d’Austria-Lorena [Johann von Österreich, [1782-1859], e marialite, dal ted. Marialith, derivato di Maria, in ...
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Francesco PanarelliDante a Mezzogiorno. Il Regno di Sicilia nella CommediaRoma, Carocci, 2024 È probabilmente nel De vulgari eloquentia (I 12, 4) che troviamo la menzione più estesa e complessa che Dante [...] VI e Federico II. Ed è pervaso, nel canto VIII, dalla presenza di Carlo Martello, primogenito di Carlo II d’Angiò e di Mariad’Ungheria, che rimarca le distanze con la sua stessa dinastia.Com’è naturale, Dante non mostra di avere conoscenze storiche ...
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La rappresentazione della natività di Gesù Cristo è una pratica molto antica. Da semplici disegni stilizzati si è giunti a una vera e propria espressione artistica, conquistando un posto dalle chiese ai [...] Ungheria, Russia, Polonia e Slovacchia hanno conservato la tradizione della Natività. In Ungheria il viaggio di Giuseppe e Maria a Betlemme. Tra versi manierati , La Strina, Suoni e Canti di Corigliano D’Otranto, Calimera (LE), Kurumuny, 2012.De ...
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Il femminicidio1 di Giulia Cecchettin – la studentessa 22enne veneziana uccisa l’11 novembre 2023 a coltellate dall’ex fidanzato, suo coetaneo – ha provocato quello che viene definito “clamore mediatico”: [...] Iran, Afghanistan, Stati Uniti, Polonia e Ungheria. Ebbene, risulta che tra i cosiddetti “cugini d’Oltralpe” ci sia una distanza tra . Come un battito di farfallaUn uomo, il giornalista Filippo Maria Battaglia, nel 2015 realizza Stai zitta e va’ in ...
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libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto del vissuto religioso e non dell’autore-editore,...
nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...
Figlia (n. 1247 circa - m. 1323) ed erede di Stefano V re d'Ungheria, sposò nel 1270 Carlo d'Angiò, futuro Carlo II re di Sicilia, dando così origine al ramo ungherese degli Angiò. I suoi diritti alla corona ungherese furono rivendicati dal...
Figlio (1232-1246) di Ivan II e di Maria d'Ungheria, successe al padre (1241) all'età di 9 anni e con lui ha inizio il declino del secondo Impero bulgaro. La debolezza di K. e le discordie dei boiari permisero a Giovanni III Vatatze di occupare...