CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] abitava in via della Croce (cfr. Grottanelli, XLI, p. 42).
Nel 1704 entrò al servizio della regina MariaCasimiradiPolonia vedova di Giovanni III Sobieski, che, fissata la propria residenza a Roma nell'anno 1699, lo nominò "segretario delle lettere ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] . 1700] il card. Ottoboni l'oratorio del giovedì passato [Ss. Annunziata] coll'intervento pure della regina [MariaCasimiradiPolonia] e di molti cardinali, con ugual applauso, benché sia mancato il compositore della musica, cioè il famoso suonatore ...
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ALIBERT, Giacomo d'
Silvana Simonetti
Conte, costruttore del primo teatro musicale pubblico in Roma, nacque a Parigi nel 1626, figlio di Giacomo, consigliere del re Luigi XIII e sovrintendente delle [...] dall'A. fu un poco attenuato quando, giunta a Roma nella primavera del 1699 MariaCasimiradiPolonia, egli venne assunto al suo servizio, con l'incarico di provvedere agli spettacoli del teatrino privato nella palazzina della regina alla Trinità dei ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] nel Catalogo dei rami della Calcografia Nazionale, 1953, n. 1229). Gli vennero anche attribuiti ritratti di Innocenzo XII e diMariaCasimiradiPolonia, delle cui varie versioni fu soltanto editore.
Per opere del B. cfr., oltre alle collezioni ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] J. sistemò il palcoscenico nel 1713), ma anche quelle allestite dalla regina diPolonia in esilio MariaCasimira d'Arquien, vedova di Giovanni III Sobieski, nel suo teatrino domestico sul monte Pincio, tra il 1710 e il 1713.
All'ambito del cardinale ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Mariadi Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] , perché non accompagnato dall'omaggio della "rosa d'oro" alla regina MariaCasimira.
Nel settembre 1675, "come premio di haver pacificato l'intestine discordie della Polonia", secondo quanto egli stesso scrisse nella sua autobiografia (Trivellini, p ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] Barberini, che lì aveva titolo cardinalizio); dal 1703 al 1707 compose a più riprese musiche per MariaCasimira, ex regina diPolonia: le cronache dell'epoca ricordano una serenata davanti al palazzetto della regina alla Trinità dei Monti (2 ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] della Chiesa. Fu in contatto con i principali regnanti del suo tempo (tra gli altri i sovrani diPolonia Giovanni III e MariaCasimira, il re di Francia Luigi XIV e il delfino Luigi, l’imperatore Leopoldo I e sua moglie Eleonora Maddalena Teresa ...
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ALTOMONTE (Hohenberg)
Marius Karpowicz
Famiglia di artisti attivi in Austria e in Polonia tra la fine del sec. XVII e il XVIII.
Martino, secondo alcune fonti, sarebbe nato a Napoli l'8 maggio 1657, ma, [...] . Fra questi, è da ricordare particolarmente il ritratto della Regina MariaCasimira con i figli, una complicata composizione allegorica, ispirata ad esempi della pittura di corte francese (collezione privata; una replica esiste nella Pinacoteca ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Figlio di Ugo, duca di Sora, e diMaria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque il 15 maggio 1652. Destinato alla prelatura, già l'8 genn. 1656 un breve di Alessandro [...] al passaggio per lo Stato della Chiesa della regina diPoloniaMariaCasimira. Da Bologna, dove aveva fatto anche costruire la nuova chiesa della Madonna di S. Luca, il B. fu trasferito alla diocesi di Albano il 12 giugno 1724.
Nel conclave del 1700 ...
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