ISSEL, Arturo
Nicoletta Morello
Nacque l'11 apr. 1842, da Raffaele ed Elisa Sonsino, a Genova, ove seguì e concluse gli studi secondari; frequentò quindi la facoltà di scienze di Pisa, allievo di G. [...] "le leggi che presiedono alla diffusione delle specie", le modalità e gli effetti dell'incontro tra forme endemiche di mari diversi. I testacei viventi e fossili, di cui era allora disponibile una ricca documentazione paleontologica, costituirono il ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] alcuni transetti attraverso le Alpi, gli Appennini e i mari circostanti, importanti anche nel campo della sismotettonica. Queste e particolare riguardo alle variazioni climatiche, al livello dei mari, ai rischi naturali, alla corretta gestione delle ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] Durante l'estate, gli strati inferiori dell'aria tiepida e umida che si dirige verso la Norvegia, proveniente dai mari meridionali, si raffredderanno transitando sopra acque più fredde; lungo la dimensione verticale, l'andamento della densità e della ...
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Zona costiera, riconducibile fondamentalmente a due tipi: coste alte rocciose e basse sabbiose, le quali possono essere attaccate direttamente alla terraferma (cordoni litorali) oppure esserne separate [...] a strascico. Nei banchi rocciosi, che si sollevano in genere a 40-50 m, nella regione sublitorale, e dove nei nostri mari vive anche il corallo, abita una ricca fauna di pesci, stelle di mare, ofiure, Echinoidi, Anellidi, granchi, gamberi, Molluschi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] 1971). Nell’ultima quaestio sul primo libro Buridano estende poi il quesito sui mutamenti geologici, normalmente limitato ai mari e ai fiumi, anche alle formazioni montuose; se per quanto riguarda i processi di formazione delle montagne si allinea ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] e durante l'Ottocento, a mano a mano che gli Stati europei estendevano il loro dominio attraverso la terra e i mari, progredirono di pari passo anche le conoscenze nel campo del magnetismo terrestre.
Alexander von Humboldt s'inserì in questo contesto ...
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FIGARI, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 16 maggio 1804 da Lazzaro e Paola Lanfranco. Ancora adolescente fu apprendista nella locale farmacia di G. Mojon; iscrittosi all'università, [...] All'algologo veneziano G. Zanardini il F. mandò una collezione di Alghe del Mar Rosso, descritte in Plantarum in Mari Rubro hucusque collectarum enumeratio adiuvante A. Figari, auctore I. Zanardini, Venetiis 1858.
Quando F. Parlatore nel 1843 istituì ...
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Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione [...] essere i fossili avanzi di antichi organismi, per la maggior parte marini, e i terreni che li contengono fondi di mari sollevati; intuì la causa della salsedine marina e avanzò la teoria del moto ondoso. Le stesse idee sui fossili espressero ...
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La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli.
In cronologia, sistema di computo del tempo che prende inizio da un avvenimento storico di particolare importanza.
Storia
Egizi e Babilonesi [...] si vanno formando i continenti e via via che la Terra si raffredda il vapore acqueo si condensa a formare fiumi, laghi e mari. La vita ha origine presumibilmente 3500 milioni di anni fa negli oceani in prossimità di sorgenti calde; le alghe sono le ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] tende a disporre gli oceani lungo la fascia equatoriale del pianeta si sarebbe prodotta una continua "traslocazione" dei mari. Questi, nel loro lento procedere, avrebbero smantellato i vecchi continenti lasciando allo scoperto nuove terre. A queste ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
Wasteocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le conseguenze epocali della produzione capitalistica di merci, e dunque di scarti, in termini di impatto ambientale,...