In geografia fisica, la linea che separa un bacino idrografico dai suoi contermini, detta anche linea displuviale o displuvio: netta nei bacini delimitati da rilievi (s. di cresta o s. superficiale), è [...] data zona geografica. S. principale, quello che separa i grandi bacini fluviali continentali, in genere percorsi da fiumi che sfociano in mari od oceani diversi; s. secondario, quello che separa tra loro i bacini di due affluenti del medesimo fiume. ...
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In geologia, il periodo più lungo dell’era mesozoica, che prende il nome da un calcare bianco, friabile costituito in gran parte da resti di microrganismi marini (Coccoliti, Foraminiferi e Tintinnidi), [...] delle associazioni faunistiche cretaciche, si possono distinguere due province biogeografiche: una boreale, con clima temperato e mari epicontinentali che si estendono attorno ai massicci ercinici, comprendente l’Europa centro-settentrionale, e una ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] , e quindi a determinare una successione di epoche glaciali e di periodi interglaciali. La distribuzione delle terre e dei mari, la presenza e l'andamento delle maggiori correnti oceaniche, l'interferenza di catene montuose ed una quantità di altri ...
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(russo Sibir´) Regione (12,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia facente politicamente parte della Russia. A O è limitata dagli Urali, a E giunge fino all’Oceano Pacifico, a N si affaccia largamente al Mar Glaciale [...] ’estremo E si protende la Penisola dei Ciukci; a S di questa la penisola di Camciatca si allunga verso il Pacifico, tra i due mari interni di Bering, a E, e di Ohotsk, a O, il primo traversato dal confine con gli USA, il secondo bordato all’esterno ...
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argilla
Fabio Catino
La materia più versatile che l'uomo abbia conosciuto
Le proprietà dell'argilla, un materiale terroso, sono state riconosciute dall'uomo fin dalle più antiche civiltà: i Sumeri, [...] aver subito nella maggioranza dei casi un processo di trasporto, sedimentano in strati sui fondali dei grandi laghi, dei mari e degli oceani, e nelle zone di accumulo alla foce dei fiumi (delta fluviali). Le ridottissime dimensioni e la struttura ...
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Le Terre
Mario Tozzi
Com'è fatta la Terra
La Terra è come una casa costruita con mattoni speciali: le rocce. Sappiamo che al suo interno somiglia a una cipolla, tutta fatta a strati. Non si può arrivare [...] altre forme di vita, come alcune alghe che vivevano in mare e formavano colonie sulla riva. Poi la vita è esplosa e i mari si sono popolati di tante specie di molluschi e poi di pesci: specie che perlopiù si sono estinte e che solo in qualche caso ...
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Sisma di lieve entità di origine naturale o artificiale (per es., provocato da veicoli in moto, macchine in azione ecc.) e registrato solo da sismografi di grande sensibilità. Con significato più specifico, [...] contemporaneamente su vaste regioni. Si è trovata una strettissima correlazione tra tali tempeste microsismiche e le perturbazioni atmosferiche sui mari e gli oceani, in particolar modo le zone cicloniche e i fronti freddi. La causa dei m. viene ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] armada spagnola diretta a invadere l’Inghilterra dopo l’esecuzione di Maria Stuart naufraga sulla Manica; il dominio sui mari passa all’Inghilterra.
1598: l’Editto di Nantes di Enrico IV riconosce libertà di culto e diritti politici ai protestanti ...
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IDROBIOLOGIA (XVIII, p. 727)
Livia Tonolli
È questo un termine molto generale con il quale si definisce lo studio della vita degli organismi acquatici, siano essi marini, estuariali, di acque continentali [...] sedimento, si nutre predando piccoli organismi oppure del detrito organico proveniente dagli strati più produttivi superficiali, che nei mari possono raggiungere i 200 m e nei grandi laghi i 50 m di spessore.
Questi cenni intendono soltanto mettere ...
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Insieme dei metodi usati per stabilire l’età di una formazione geologica e la successione degli eventi geologici. L’ordinamento delle scoperte preistoriche in una g. relativa è basato su metodi naturalistici: [...] ’eustatismo glaciale, in virtù della quale si è potuto stabilire un rapporto tra il livello degli oceani e dei mari aperti e le variazioni del volume dei ghiacci esistente sui continenti, variazioni che sono determinate dalle oscillazioni del clima ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
Wasteocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le conseguenze epocali della produzione capitalistica di merci, e dunque di scarti, in termini di impatto ambientale,...