(XIII, p. 1; App. I, p. 518; II, I, p. 788; III, I, p. 494; IV, I, p. 595)
Durante gli anni Settanta furono raggiunte diverse intese in merito al controllo degli armamenti. L'11 febbraio 1971 venne firmato [...] il Trattato sulla proibizione della dislocazione di armi nucleari e di distruzione di massa nei mari e negli oceani, ratificato al 1989 da 80 nazioni; con esso si vietavano anche strutture, poligoni sperimentali, installazioni di lancio, depositi e ...
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Stato dell’Asia orientale, in buona parte corrispondente alla sezione meridionale della Penisola di C. e perciò detto correntemente C. del Sud. Confina a N con la Repubblica Democratica Popolare di C. [...] a O si affaccia sul Mar Giallo, a E sul Mar del Giappone, a S sullo Stretto di C. che collega i due mari suddetti.
Il territorio è prevalentemente montuoso nella parte orientale, mentre a O e a S si estendono aree pianeggianti (➔ Corea). Il clima è ...
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Si estende fra l’Europa e l’Africa a oriente e l’America Settentrionale e Meridionale a occidente. Il nome è attestato la prima volta in Erodoto, ma solo con Plinio prende il significato di oceano occidentale [...] corrispondenza del meridiano del Capo Agulhas. L’area supera di poco i 106 milioni di km2, dei quali quasi 24 appartengono ai mari dipendenti (tra essi: il Mar Glaciale Artico, il Mar di Groenlandia, il Mare del Nord, il Mar Baltico, il Mar Caribico ...
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DELLA TURCA, Rosso
Giovanni Nuti
Nacque negli ultimi anni dei sec. XII a Genova. Non si conoscono i suoi rapporti di parentela all'interno della famiglia Della Turca, coinvolta nella lotta cittadina [...] ammiraglio della flotta che venne inviata nel Mediterraneo orientale per portare aiuto ai Genovesi di Acri e contrapporsi in quei mari alle navi veneziane, guidate da Andrea Zen.
Il D., ormai anziano, volle con sé il figlio Mirialdo, che finì con ...
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Tartesso (gr. Ταρτησσός) Denominazione data dagli Orientali prima e poi dai Greci ai luoghi dell’estremo Occidente da cui provenivano i metalli (specialmente lo stagno). Non è chiaro se il nome significasse [...] dato ad altre regioni. È certo invece che i Fenici, dopo l’8° sec. a.C., stabilirono l’egemonia sui mari d’Occidente in seguito a lotte vittoriose con i Tartessi, impedendone la libera navigazione colonizzatrice. Il dominio fenicio durò sino all ...
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BERARDO de Ferro
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Marsala, B. era certamente fra i più potenti feudatari della parte occidentale dell'isola, quando nella primavera del 1282 scoppiò a [...] vescovo di Mazzara, ad una consorteria locale capeggiata dal nobile genovese Enrico De Mari (cfr. su di lui G. Caro, Genua und die Mächte am aprire un'inchiesta, dietro le energiche proteste del De Mari, il quale nell'ottobre del 1282 si presentò a ...
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Zheng He
Grande ammiraglio della marina cinese (n. 1371-m. 1433). Tra il 1405 e il 1433 condusse sette spedizioni marittime verso il Sud-Est asiatico fino a Giava, India meridionale, Persia, Penisola [...] come eunuco alla corte di Pechino e incaricato dall’imperatore Yongle, e poi da Xuande, di condurre flotte nei mari occidentali per instaurare relazioni con Paesi stranieri ed estendere il «sistema del tributo». Le flotte comprendevano decine di ...
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VILLARET de JOYEUSE, Louis-Thomas
Guido Almagià
Ammiraglio francese, nato a Auch il 26 maggio 1780, morto a Venezia il 24 luglio 1812. Dopo aver prestato servizio nei gendarmi del re, dovette dimettersi [...] militare. Il suo avanzamento fu rapido: tenente di vascello sulla fregata Atalante, dal 1773 fece parte di diverse spedizioni nei mari delle Indie e si segnalò nella guerra contro gl'Inglesi. Nel 1783 ritornò in patria e fu fregiato della croce di ...
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ZACCARIA, Benedetto
Roberto Lopez
Consigliere del comune di Genova nel 1256, l'anno dopo combatté una battaglia navale sfortunata contro i Veneziani; ma una serie di speculazioni capitalistiche e una [...] a suo fratello Manuele, Focea con le sue ricchissime miniere d'allume. Egli lo esportò in tutto l'Occidente sbarazzando i mari circostanti dai pirati franco-veneti e imponendo il proprio monopolio a rischio d'una guerra con la madrepatria; estese il ...
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Durante la seconda Guerra mondiale, in correlazione con la guerra sottomarina, la Germania impiegò incrociatori e corazzate per l'attacco alle linee di comunicazione della Gran Bretagna e dei suoi alleati. [...] flotte mercantili, aveva carattere di diversione, imponendo onerose disposizioni per proteggere i traffici anche nei mari lontani dall'Europa.
Crociere particolarmente fortunate furono eseguite dalla corazzata tascabile Admiral Scheer nell'Oceano ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
Wasteocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le conseguenze epocali della produzione capitalistica di merci, e dunque di scarti, in termini di impatto ambientale,...