BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] e il 1430. La prima notizia sicura risale al 1460: il 23 giugno di quell'anno nel palazzo dei Priori a Firenze si svolsero trattative per definire le località di confine in Galeata (odierno Forlivese) ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] filosofia e matematica. Nel 1815 il C. abbandonò il seminario e si recò a Napoli, ambiente culturalmente molto vivo. Poté così coltivare l'amicizia di Roberto Savarese, Giuseppe Pisanelli, Nicola Nicolini, ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] ma frequentò anche i corsi di filosofia presso la scuola privata del De Marziis. Solo dopo aver acquisito una notevole cultura letteraria e filosofica, com'era d'uso nella migliore tradizione del foro ...
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Ammiraglio (n. Abbeville 1827 - m. Mari del Sud 1885); fu dal 1880 al 1882 governatore della Nuova Caledonia. Nel 1883 conseguì successi nell'Annam e s'impadronì della capitale; passato al comando supremo [...] nel Tonchino, combatté con successo contro le truppe mercenarie cinesi dette Bandiere Nere. Comandante di squadra, dopo la violazione del trattato di Tianjin (febbr. 1885), contribuì all'annientamento ...
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Nome babilonese di un re amorreo della città di Mari (1725-1693 a. C. circa). Alla morte di Shamshi-Adad I re di Assiria riconquistò il trono che quegli aveva tolto alla sua famiglia, mantenendolo per [...] più di trenta anni, finché la città non fu vinta e annessa da Hammurabi di Babilonia. Durante il suo regno Mari raggiunse la massima prosperità. ...
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Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] azzurro’ (sardine, scombri, acciughe ecc.), delle aringhe (in particolari mari e stagioni) e del tonno (le unità di questo tipo navi apposite costruite per la p. con rete a rimorchio nei mari vicini, infine navi per campi di azione più vasta (fino a ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] con il padre di G. quel Cellolo che fece istanza e ottenne il 28 febbr. 1334 la cancellazione del proprio nome dal "libro rosso" dei nobili redatto a Perugia nel 1333). G., come poi il figlio Sallustio ...
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Esploratore italiano (Varazze 1850 - Penang 1914). Dal 1881 nei mari orientali, visse a lungo fra i Sakai (Sumatra nord-orient.) di cui studiò lingua e costumi. Nel 1886 fu compagno di E. Modigliani nell'isola [...] di Nias; visitò in seguito i Semang e i Batacchi; quindi viaggiò nella penisola di Malacca ove morì lasciando (museo di Penang) un manoscritto di memorie ...
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Navigatore inglese (Ostenda 1787 - Londra 1834). Compì diverse spedizioni nei mari australi come cacciatore di balene e nel 1823 si spinse oltre le Orcadi Australi nel mare che porta il suo nome, fino [...] a oltre 74º lat. sud ...
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Commerciante e viaggiatore genovese (sec. 14º); coi compatrioti Angelino dei Mari e Benedetto Vivaldi fu tra i primi a stabilire una casa di commercio in India (1321 circa), contribuendo alla conoscenza [...] dell'Asia Orientale ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
Wasteocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le conseguenze epocali della produzione capitalistica di merci, e dunque di scarti, in termini di impatto ambientale,...