Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] 1831-36) passato sul brigantino The beagle visitando terre e mari poteva tradursi, come in Alexander Humboldt, dotato di una curiosità assommò i risultati della peregrinazione per terre e mari alle osservazioni compiute dall’autore attorno alla sua ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] antico, a cura di A. Calore, Milano 2003, pp. 101-58.
A.A. Cassi, 'Ius commune' tra Vecchio e Nuovo Mondo: mari, terre e oro nel diritto della conquista, 1492-1680, Milano 2004.
G. Minnucci, La nuova metodologia di Alberico Gentili nel I Libro del ...
Leggi Tutto
LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...]
Dopo aver servito nell'Armata marittima per un decennio, il L. alternò per qualche tempo incarichi in Terraferma ad altri sui mari del Levante: nel 1433-34 fu podestà e capitano a Belluno; nel 1435 capitano della "muda" di Romania; dal dicembre 1436 ...
Leggi Tutto
FOGLIAZZI, Teresa
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1733, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. La famiglia, appartenente al distinto ceto professionale, [...] célèbre et maitresse du Prince de Kaunitz", ma limitava, a torto, la loro relazione al periodo "avant d'épouser le mari avec Iequel elle vivait fort bien" (pp. 209 s.).
Utilizzando con intelligenza la relazione col Kaunitz, con il quale passava ...
Leggi Tutto
FALLAMONICA, Oberto (Obertus Fallomonachus)
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII, con ogni probabilità a Genova. Secondo il Winkelmann, che si fonda su un atto, conservato nell'Archivio della [...] ); i buoni uffici di quest'ultimo servirono anche ad altri genovesi, come Enrico Di Negro ed Ansaldo De Mari, sempre per trafficare grano. Poiché le gravi difficoltà, attraversate dall'Erario imperiale per far fronte alle pesanti spese militari ...
Leggi Tutto
GHERZI, Ernesto
Giulio Maltese
Nacque a San Remo l'8 ag. 1886 da Andrea. Studiò al Collegio apostolico del Principato di Monaco e il 17 ott. 1903 entrò nella Compagnia di Gesù, iniziando il noviziato [...] un approccio fisico-matematico più rigoroso, e l'esperienza del G. non fu utilizzata quando il servizio di previsioni per i mari dell'Estremo Oriente passò agli Stati Uniti.
In sismologia, il G. avanzò l'ipotesi che alcuni tipi di microsismi fossero ...
Leggi Tutto
DELLA VOLTA, Raimondo
Giovanna Petti Balbi
Vissuto tra i secoli XII e XIII, appartenne a una nobile famiglia di origine viscontile, che in quel periodo aveva un peso determinante nella vita politica [...] . Anche nel 1225 contrasse varie accomende dirette in Africa ed in Oltremare, impegnando danaro proprio o dei nipoti, orfani di Erode de Mari: nel maggio cedette 100 lire, metà sue e metà dei nipoti; nel settembre 85 lire, 60 sue e 25 dei nipoti, con ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Mariotto
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nella prima metà dcl sec. XV da Arrigo di Davanzato e Lisa di Filippo di Neri Ardinghelli (meglio nota come Branda o Bonda).
Ignoto l'anno di nascita, [...] di messer Giovanni, Antonio di Meglio, Francesco Accoltil il Burchiello), corrispondenze poetiche (segnatamente con Agnolo da Urbino, Mari de' Nobili, Antonio Manetti e Francesco Accolti) e canzoni di argomento latamente filosofico.
Le 24 rime d ...
Leggi Tutto
FILANGIERI LA FARINA, Alessandro, principe di Cutò
Renata De Lorenzo
Di antichissima e nobile famiglia, nacque il 6 sett. 1740 (nel 1741 secondo De Spucches e De Lellis) a Palermo, nel centrale quartiere [...] A quasi sette anni, "appresi i primi rudimenti di pietà e religione" (Vaccaro), gli fu ingiunto dal padre di correre i mari sulle navi siciliane che nel Tirreno proteggevano i mercanti dalle triremi barbaresche e dai pirati. Nel 1806 seguì il monarca ...
Leggi Tutto
FELICI (Felice), Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Trapani nel 1656, secondogenito del notaio Francesco Antonio (Scuderi, 1985, p. 554). Indossato l'abito della Compagnia di Gesù, completò gli studi [...] un unico dipinto a carattere profano del F. "che per trista prova della Siciliana non curanza, venne trasferito al di là dei mari": si tratta di una grande tela raffigurante il Sepolcro di Nino, la cui ubicazione è oggi ignota.
Il F. morì a Trapani ...
Leggi Tutto
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
Wasteocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le conseguenze epocali della produzione capitalistica di merci, e dunque di scarti, in termini di impatto ambientale,...