Scrive Walter Benjamin nel suo saggio su Parigi che all’interno della società moderna la dimensione dell’interieur, ossia dello spazio vitale e privato della classe medio-borghese, entra in profondo contrasto [...] antropologiche (una visione pessimista dell'uomo, contro la retorica dell'«ottimismo coatto» e del «lato positivo delle cose») Siti e Mari sono noti per lo scandaglio di deliri, ossessioni, manie e fetori dell’animo che nei loro testi, lontano da un ...
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Locus desperatus (Einaudi, 2024) è una faccenda di conti in sospeso, come alcune che riguardano certi fantasmi. E Mari è sempre stato fantasma. In Fantasmagonia, ci aveva insegnato molte cose e ci aveva [...] del tuo te sempiterno, disgregato ma te, tu, tuo di te e per te…», p. 15), perché comunque è e resta sempre Mari: lo sa bene e ogni volta pare riesca a meravigliarci nella sua sorprendente unica riconoscibilità, mai scontata: nel caso lui lo pensasse ...
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Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] la produzione poetica giovanile di Pavese e l’esperienza, più matura e consapevole, anche sul piano tecnico-formale, di Lavorare stanca. Ne I mari del Sud, l’io poetico dialoga con un “cugino” che per «vent’anni è stato in giro per il mondo» (v. 24 ...
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Il canto XXXIII del Paradiso di Dante inizia con la preghiera di San Bernardo alla Madonna: gli occhi di Maria fissano San Bernardo e poi si alzano verso Dio, Dante è colto dall’impossibilità di esprimere [...] quando finisce l’Iliade, Achille non è ancora morto e Troia non è ancora caduta; quando finisce l’Odissea, ci sono altri mari da solcare e Odisseo deve ancora viaggiare. Il viaggio dell’eroeL’Odisseo dell’Odissea non è l’Ulisse dantesco, non è l’uomo ...
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Femm vedè sodament, senza smorbià,che ’l nost lenguagg el dis tutt quell che ’l voeur;che l’è bon da mett s’cess e che ’l sa andàpar la stræda pù curta a trovà el coeur.Domenico Balestrieri Domenico Balestrieri [...] , Flavio Santi, Amleto: “so gio o no so gio, è qui che te vogio”, Lingua italiana, Treccani.itMichele Mari, Momenti della traduzione fra Settecento e Ottocento, Milano, Istituto di propaganda libraria, 1994.Renato Martinoni, Il ristoro della fatica ...
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Fernando PessoaTeatro staticoEdizione italiana a cura di Andrea RagusaMacerata, Quodlibet, 2024 La figura di Fernando Pessoa occupa una posizione singolare nel campo della letteratura, e non soltanto per [...] una rinascita del Portogallo come impero dello spirito e della cultura in luogo del potere antico legato al dominio sui mari. A fronte di un'opera pubblicata assai esile, probabilmente per via del suo perfezionismo maniacale e per la povertà dell ...
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Guido FabriziIl madremotoRoma, Robin Edizioni, 2022 Sono trenta i capitoli, o, meglio, come l’autore li chiama, i «punti congiunti» che restituiscono, in questo romanzo, la vicenda di un eterno ricominciare, [...] poesia di Mare fuori e neppure la suprema astrazione del Panopticon (nella raccolta Le maestose rovine di Sferopoli) di Michele Mari, ma l’orrore che immediatamente la precede con i toni di una letteratura carceraria che ricorda le migliori pagine di ...
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La serie Parole che migrano verso l’italiano? giunge a conclusione con questo ultimo appuntamento, nel quale è sembrato opportuno raccogliere in un piccolo glossario una selezione dei migratismi presentati [...] tracce degli Harraga di Marco Benedettelli (Montecassino, Vydia, 2018). Per la storia della parola nel mondo arabo si veda Mari D’Agostino, Noi che siamo passati dalla Libia. Giovani in viaggio fra alfabeti e multilinguismo, Bologna, il Mulino, p ...
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Supponiamo che qualcuno avesse chiesto a un italiano degli anni Sessanta del Novecento: «Cosa pensi del riscaldamento globale, dell’effetto serra e del loro impatto ambientale, considerando che oggi la [...] modo notevole, sull’onda di continui allarmi suscitati dalla criticità della situazione italiana e globale: dall’inquinamento di mari e fiumi al buco dell'ozono, dall’insalubrità dell’aria al riscaldamento globale con gli sconvolgimenti climatici e ...
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I lettori di romanzi si dividono in due categorie: coloro che amano una narrativa “godibile” e coloro che amano una narrativa di conoscenza. Nel primo caso la lettura è un passatempo piacevole, in cui [...] sono: La notte della cometa di Sebastiano Vassalli (dove si narra la vita di Dino Campana), Rosso Floyd di Michele Mari, Città distrutte. Sei biografie infedeli e Il regno dei fossili di Davide Orecchio. La biofiction è un fenomeno letterario trans ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
Wasteocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le conseguenze epocali della produzione capitalistica di merci, e dunque di scarti, in termini di impatto ambientale,...
(od. Tell Harīrī) Antica città della Mesopotamia, sulla riva destra dell’Eufrate, oggi in Siria al confine con l’Iraq. Fu uno dei poli della civiltà mesopotamica tra il 3° millennio e il 18° sec. a.C. La città della fase I (2900-2650 a.C.) aveva...
Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (babilonese Maer, sumerico Mari)
A. Parrot
Antica città del Vicino Oriente (oggi Tell Hariri), a 12 km a N-NO di Abu Kemal, sulla riva destra dell'Eufrate, che scorre 2 km e mezzo più ad E. L'identificazione...