ROSS, Mare di (fr. Mer de Ross; ted. Rossmeer; ingl. Ross Sea; A. T., 1-2-3)
Giuseppe Morandini
Il Mare di Ross costituisce una delle profonde intaccature del continente australe che rompono l'uniformità [...] della costa, e già O. Krümmel, nel suo noto trattato di oceanografia, lo ricorda tra i mari "marginali".
I suoi limiti, dalle conoscenze abbastanza precise e dettagliate che oggi si hanno, specialmente sulla costa orientale, si estendono dal 73°-74° ...
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SERRA
Vito Antonio Vitale
. Famiglia genovese di origine viscontile, discendente cioè da uno dei figli del visconte Ido che a metà del sec. X rappresentava l'autorità dei marchesi Obertenghi. Come ramo [...] autonomo appare nel sec. XII, derivato da uno dei figli di Ottone De Mari che prese nome da una località di Val Polcevera, e si divise più tardi in numerose branche stabilite, oltre che a Genova, in Sardegna, nel Regno di Napoli (con gli appellativi ...
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TASMAN, Abele Janszoon
Carlo Errera
Navigatore olandese, nato circa il 1603 in un piccolo villaggio nei dintorni di Groninga (Paesi Bassi), morto a Batavia nel 1659. Cominciò a viaggiare in servizio [...] della Compagnia delle Indie Orientali nel 1632, navigando oltre che nei paraggi consueti dei mari della Sonda, nelle acque, ancora sconosciute a N. dell'isola di Ceram, del Mar delle Molucche. Nel 1639, dopo un breve ritorno in patria, fu incaricato ...
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Importante genere (Gray, 1825) di Echinoide irregolare, che racchiude specie a guscio poligonale, con faccia superiore alta e solco anteriore attenuato al di sopra e intaccante l'ambito. L'Echinocardium [...] cordatun Pennant, dei mari d' Europa, vive a deboli profondità fino a 150 metri: si scava un'abitazione profonda fin 20 cm., che tappezza con sostanze mucose e che comunica con il suolo per mezzo di due condotti; quasi sempre vi si trovano associati ...
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ROSIER, Paul-Bernard
Alberto Manzi
Autore drammatico, nato a Parigi nel 1798, morto a Marsiglia nel 1880. Impiegato in uno studio d'avvocato, poi professore di retorica, nel 1830 si dedicò al teatro, [...] trascinatovi dal movimento romantico del tempo, facendo rappresentare all'Odéon la graziosa commedia Le mari de ma femme.
Seguirono numerosi lavori, scritti alcuni in collaborazione con i maggiori autori del momento, altri da solo. Tra questi: Le ...
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proda
" Sponda ", " riva " della palude Stigia (If VIII 55) e del Flegetonte (la proda del bollor vermiglio, XII 101). Con lo stesso valore nell'invettiva all'Italia, in Pg VI 85 Cerca, misera, intorno [...] da le prode, " lungo le coste ", i lidi che cingono i tuoi mari, e in Pd XIX 61 (ben che da la proda [" presso la riva "] veggia il fondo, / in pelago [" in alto mare "] nol vede).
In If XXII 80 venire a proda vale " approdare ", " avvicinarsi alla ...
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successióne, guèrre di Conflitti combattuti in Europa nella prima metà del 18° sec., suscitati dalle rivalità dinastiche per la successione sui troni di Spagna, Polonia e Austria, il cui esito alterò gli [...] equilibri di forza fra le grandi potenze e consolidò il primato commerciale britannico sui mari.
Guerra di successione di spagna (1702-14)
Dopo la morte di Carlo II (1661-1700), re di Spagna, salì al trono - secondo la volontà del defunto re (con la ...
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MOLVA (lat. scient. Molva Niss.; ted. Leng; ingl. ling)
Decio Vinciguerra
Genere di Pesci ossei appartenente al sottordine Anacanthini, famiglia Gadidi. La Molva vulgaris Fleming (1828) ha corpo allungato [...] come la Lota, dalla quale differisce per la presenza di grossi denti sulla mandibola e sul vomere.
Vive nei mari freddi presso le coste settentrionali d'Europa, Islanda e Groenlandia: si trova anche, benché raramente, nel Mediterraneo. Raggiunge la ...
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PINNOTERIDI (dal nome del genere Pinnotheres Latr., 1802, gr. πιννοτήρης, da πίννα "conchiglia" e τηρέω "custodisco", che Aristotele usò insieme con πιννοϕύλαξ; lat. scient. Pinnotheridae)
Angelo Senna
Famiglia [...] Decapodi Brachiuri (v.), che si suddivide in più sottofamiglie e comprende un numeroso stuolo di piccoli granchî dei mari temperati e caldi, che vivono commensali o semiparassiti nella cavità del mantello di Molluschi bivalvi o in quella branchiale ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] il secondo notevole miglioramento delle tecniche di osservazione geofisica da punti fissi di zone anche molto ampie della superficie terrestre, mari e oceani inclusi.
All'inizio si trattò di un uso più esteso e geograficamente più fitto dei radar per ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
Wasteocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le conseguenze epocali della produzione capitalistica di merci, e dunque di scarti, in termini di impatto ambientale,...