Genere di Cetacei Odontoceti Delfinidi, rappresentati dall’unica specie Pseudorca crassidens, presente in tutti i mari, raramente anche nel Mediterraneo. Sono simili alle orche più per i caratteri scheletrici [...] che per la conformazione esterna del corpo, più slanciato, con capo e pinne diversi. I maschi superano i 4 m di lunghezza; la colorazione è uniformemente nera. Vivono in branchi, si nutrono di pesci e ...
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Famiglia di pesci Elasmobranchi Miliobatiformi con i generi Mobula e Manta. Vivono in tutti i mari caldi. Hanno corpo depresso, romboidale, più largo che lungo; dai lati sporgono in avanti due pinne cefaliche [...] a cui si devono i nomi comuni di razze cornute e diavoli di mare. Alcune specie possono giungere fino a 6 m di larghezza e superare la massa di una tonnellata ...
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Esploratore olandese (Frisia metà del sec. 16º - Mare Artico 1597). Compì un primo viaggio nei mari artici giungendo a 77º lat. N (Novaja Zemlja, 1594), un secondo fino allo Stretto di Cara (1595) e quindi [...] un terzo toccando l'Isola degli Orsi, le isole Spitsbergen e il capo detto Maurizio nella Novaja Zemlja (1596). Costretto a svernare a 76º lat. N e a lasciare poi la nave bloccata dai ghiacci, morì durante ...
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(o Ottopodiformi, o Octopodi, o Ottopodi) Ordine di Molluschi Cefalopodi Coleoidei, diffusi in tutti i mari, anche a notevoli profondità; hanno conchiglia rudimentale o assente, 8 braccia collegate da [...] una membrana, con ventose assili, disposte in 2-3 serie; corpo corto e sacciforme, capo grande, occhi ben sviluppati, bocca provvista di astucci cornei formanti un becco. Vi appartengono 12 famiglie, fra ...
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Esploratore polare e aviatore statunitense (Winchester, Virginia, 1888 - Boston 1957). Partecipò alla spedizione MacMillan ai mari artici (1925) e l'anno seguente, partito in aereo con F. Bennett dalla [...] Baia del Re, sorvolò per la prima volta il Polo Nord. Compì quindi quattro viaggi di esplorazione nell'Antartide; raggiunse il Polo Antartico con mezzi aerei dalla Baia di Ross (1929-30), trascorse nella ...
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Poeta gallese (Maesteg, Galles, 1906 - Seattle, Washington, 1967). Il suo primo libro, Ballad of the Mari Lwyd and other poems (1941), apprezzato da Th. S. Eliot, mostrava affinità con i simbolisti francesi, [...] con Hölderlin e Rilke e con gli antichi poeti gallesi; sulla stessa linea i successivi The lamp and the veil (1945), The Lady with the unicorn (1948), The death bell (1954). Determinanti nello sviluppo ...
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sargasso Genere (Sargassum) di Feoficee della famiglia Sargassacee, comprendente oltre 250 specie distribuite nei mari delle zone tropicali e subtropicali (dove costituiscono il gruppo di alghe brune più [...] numeroso) e temperate dei due emisferi (due specie vivono nel Mediterraneo); certe specie sono bentoniche, altre sono conosciute come alghe pelagiche e galleggianti, tra cui Sargassum bacciferum (v. fig.), ...
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Famiglia di Molluschi Gasteropodi dalla conchiglia piccola, biconica. Vi appartengono 10 generi con specie diffuse nei mari caldi e temperati. ...
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TALIACEI (lat. scient. Thaliacea; dal gr. Θαλεία, una ninfa marina)
Giorgio Schreiber
Tunicati pelagici dei mari caldi, a forma di otre o di fuso, liberi o aggregati in colonie transitorie. L'apertura [...] boccale è sempre all'estremità opposta di quella cloacale. Forniti di muscolatura disposta a fasci o anelli trasversali più o meno completi nei varî ordini, per mezzo della quale l'animale espellendo l'acqua ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
Wasteocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le conseguenze epocali della produzione capitalistica di merci, e dunque di scarti, in termini di impatto ambientale,...