FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] Sassonia (l'opera già iniziata nell'autunno del 1788, fu collocata dopo il 1794); Andrea Mantegna, commissionata dal margravio di Magdeburgo, Anspach e Bayreuth; Paolo II, commissionata da Pio VI, collocata prima del 1784; Eugenio IV, commissionata ...
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CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] in dono, voleva collocarlo accanto a quello originale di Raffaello (cfr. lettera di Winckelmann, del 15 genn. 1763). Per il margravio di Bayreuth copiò gli affreschi del Domenichino nella chiesa di S. Luigi dei Francesi a Roma. Dopo la partenza per ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] nell’opera di consolidamento del cattolicesimo nella Svizzera, che fu rafforzato, nel luglio 1590, dalla conversione del margravio Giacomo III di Baden-Hochberg.
Sotto il profilo strettamente religioso, Parravicini promosse la residenza dei vescovi ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] ) – ma anche, tra il 1758 e il 1763 e con una paga tra le più alte, alla corte del margravio Federico di Brandeburgo-Bayreuth (insieme con un più giovane Giorgio Piantanida, violoncellista, probabilmente suo figlio): lì fu il compositore principale ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] opera insieme a due "balli seri". Due anni dopo, in occasione delle nozze tra la principessa Maria Giuseppina Augusta e il margravio Ludovico Giorgio di Baden, fu rappresentata la serenata Diana placata, composta dal F. su testo di ignoto.
A questa l ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] il D. era presente a Pavia nella casa del Filargo alla stipulazione del contratto matrimoniale fra Lucia Visconti e Federico margravio di Turingia, mentre l'11 settembre successivo il D., sempre insieme col Filargo, come o conte palatino et imperiale ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] della sua epoca. Recentemente, però, a sostegno dell'ipotesi prospettata da Egon, si è fatto notare che anche il margravio Gerold - fratello di Hildegard, seconda moglie di Carlo Magno - avrebbe donato possedimenti nella zona della Marchtal e del ...
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PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] e del quale redasse una parte degli atti (MGH, Concilia, d’ora in poi Conc., II, pp. 172-176). Amico del margravio franco del Friuli, Erico, probabilmente per lui compose il Liber exhortationis (ed. De Nicola, 2005), un trattato morale ricavato da ...
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ALERAMO
Francesco Cognasso
Compare nella storia italiana nel luglio del 933, quando i re Ugo e Lotario gli donano, a richiesta del conte Engelberto, la corte detta Auriola (oggi Trino), tra i fiumi [...] 'Ivrea, che era stata creata da re Guido, compiuto da Berengario IIper accontentare i suoi fedeli. Così A. diventò margravio della marca Savona-Monferrato, comprendente, oltre a questi, anche altri comitati, come Loreto ed Acqui, mentre ad oriente si ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] si schierò a fianco di Carlo di Lorena e rimarcò gli insuccessi del presidente del Consiglio di guerra di corte, il margravio Hermann di Baden. Giudicò severamente anche la condotta del commissario generale della guerra e sostenne con successo il suo ...
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margravio
margràvio s. m. [dal lat. mediev. margravius, e questo dal ted. Markgraf, comp. di Mark «marca2» e Graf «conte»]. – 1. a. Nell’organizzazione politico-amministrativa dell’Impero carolingio, il titolare di uno dei grandi territorî...
margraviato
s. m. [der. di margravio]. – 1. Titolo e dignità di margravio: ottenere il margraviato. 2. Il tempo durante il quale è stata esercitata la potestà di margravio: m. lungo, breve. Anche, il territorio sottoposto a quell’autorità:...