SIGEARDO
Andrea Tilatti
(Siro, Syrus, Sicardo). – Figlio di Sigeardo IV (Sizo) conte di Pongau e di Pilihilde, appartenente alla stirpe degli Andechs, la sua data e il luogo di nascita non sono conosciuti.
La [...] .
Concelebrarono l’arcivescovo di Salisburgo, Ghepardo, e il vescovo di Concordia, Dietvino. Erano inoltre presenti il margravio Leopoldo di Carinzia, il conte del Friuli Ludovico, l’avvocato della Chiesa aquileiese Marquardo IV di Eppenstein con ...
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NICOLOSI, Giovan Battista
Alessandro Ottaviani
NICOLOSI, Giovan Battista. – Secondogenito di dieci fratelli, nacque a Paternò, ai primi dell’ottobre 1610, da Antonio e da Antonina Corsaro.
Nella biografia [...] , parte per la sopravvenuta morte del committente, parte poiché Nicolosi accettò nel frattempo l’invito da parte del margravio Ferdinando Massimiliano di Baden a seguirlo, nel novembre 1645, in Germania. Vi rimase fino alla primavera del 1647 ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] Sassonia (l'opera già iniziata nell'autunno del 1788, fu collocata dopo il 1794); Andrea Mantegna, commissionata dal margravio di Magdeburgo, Anspach e Bayreuth; Paolo II, commissionata da Pio VI, collocata prima del 1784; Eugenio IV, commissionata ...
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CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] in dono, voleva collocarlo accanto a quello originale di Raffaello (cfr. lettera di Winckelmann, del 15 genn. 1763). Per il margravio di Bayreuth copiò gli affreschi del Domenichino nella chiesa di S. Luigi dei Francesi a Roma. Dopo la partenza per ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] nell’opera di consolidamento del cattolicesimo nella Svizzera, che fu rafforzato, nel luglio 1590, dalla conversione del margravio Giacomo III di Baden-Hochberg.
Sotto il profilo strettamente religioso, Parravicini promosse la residenza dei vescovi ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] ) – ma anche, tra il 1758 e il 1763 e con una paga tra le più alte, alla corte del margravio Federico di Brandeburgo-Bayreuth (insieme con un più giovane Giorgio Piantanida, violoncellista, probabilmente suo figlio): lì fu il compositore principale ...
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VOTA, Carlo Maurizio. – N
Alessandro Boccolini
acque a Torino il 16 febbraio 1629 da una famiglia di origine lombarda imparentata con la casa dei conti San Martino di Castellamonte e con i conti di [...] , allorché, non realizzato il matrimonio tra il primogenito del re, Jakub, e Ludwika Karolina Radziwiłłowa, vedova del margravio del Brandeburgo, gettò le basi per l’unione del principe con la principessa tedesca Hedwige Elisabeth, figlia del ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] opera insieme a due "balli seri". Due anni dopo, in occasione delle nozze tra la principessa Maria Giuseppina Augusta e il margravio Ludovico Giorgio di Baden, fu rappresentata la serenata Diana placata, composta dal F. su testo di ignoto.
A questa l ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] il D. era presente a Pavia nella casa del Filargo alla stipulazione del contratto matrimoniale fra Lucia Visconti e Federico margravio di Turingia, mentre l'11 settembre successivo il D., sempre insieme col Filargo, come o conte palatino et imperiale ...
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ZENO, Apostolo
Marco Bizzarini
ZENO, Apostolo. – Nacque a Venezia l’11 dicembre 1668 da Pietro e da Caterina Sevastò, terzo di quattro figli, uno dei quali morto in età infantile. Venne battezzato nella [...] fu la volta del dramma pastorale Tirsi (Antonio Lotti), con dedica a Ferdinando Carlo, duca di Mantova. Per il margravio Giorgio Federico II di Brandeburgo-Ansbach compose poi un’altra pastorale, il Narciso (Ansbach 1697; Francesco Antonio Pistocchi ...
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margravio
margràvio s. m. [dal lat. mediev. margravius, e questo dal ted. Markgraf, comp. di Mark «marca2» e Graf «conte»]. – 1. a. Nell’organizzazione politico-amministrativa dell’Impero carolingio, il titolare di uno dei grandi territorî...
margraviato
s. m. [der. di margravio]. – 1. Titolo e dignità di margravio: ottenere il margraviato. 2. Il tempo durante il quale è stata esercitata la potestà di margravio: m. lungo, breve. Anche, il territorio sottoposto a quell’autorità:...