BONIVENTI (Boneventi), Giuseppe
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Nacque a Venezia intorno al 1660.Formatosi alla scuola di G. Legrenzi, maestro di cappella di S. Marco, si distinse per buone doti di compositore, dal 1690 concretate [...] Carlo di Modena come maestro di cappella; nel 1712 si trasferì a Durlach, maestro di cappella presso la corte del margravio Carlo Guglielmo di Baden-Durlach. Qui si trattenne forse fino al 1718 (secondo l'Enciclopedia della Musica Ricordi, fino al ...
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TURINGIA (ted. Thüringen, A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Karl JORDAN
Stato costituito nel 1918 e dal 1933 Land della Germania, dell'area di 11.763 kmq. con 1 milione e 660 mila abitanti (141 per [...] senza eredi maschi. La dignità di langravio insieme con gli altri feudi fu reclamata in virtù di relazioni di parentela dal margravio Enrico l'Illustre di Meissen, della casa vettina, che riuscì a imporsi nella cosiddetta lotta per la successione di ...
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GNEISENAU, August Wilhelm Neithardt von
Generale prussiano nato a Schildau, presso Torgau il 27 settembre 1760, morto il 24 agosto 1831 a Poznań (Posen). Era figlio di un luogotenente d'artiglieria dell'esercito [...] dal protestantesimo al cattolicesimo. Nel 1778 entrò come cadetto nell'esercito austriaco per passare poi al servizio del margravio di Ansbach. Con le truppe tedesche stipendiate dall'Inghilterra fece la campagna contro le colonie inglesi d'America ...
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Tilly, Jan T'Serclaes conte di
Tilly, Jan T’Serclaes conte di
Maresciallo dell’impero (castello di Tilly, Brabante, 1559-Ingolstadt 1632). Servì nell’esercito spagnolo, quindi in quello imperiale e [...] bianca (1620), fece la campagna del 1621 contro il conte Peter Ernst II di Mansfeld. Battuto (1622) da Giorgio Federico margravio di Baden-Durlach, lo sconfisse a sua volta a Wimpfen; trionfò in seguito su Cristiano di Brunswick a Höchst, quindi s ...
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. Nome di tredici duchi di tutta o di parte della Pomerania (v.), fra il sec. XIII e il XVI. Vanno ricordati:
Barnim I, di stirpe polacca, nato verso il 1209 da Bogislao II, duca di Pomerania-Stettino, [...] duca di Pomerania, riprese la lotta contro il Brandeburgo, appoggiando il Pseudo Valdemaro, che si vantava d'essere il redivivo margravio, ultimo della casa degli Ascanî di Brandeburgo. Ma quando Carlo IV si riaccostò ai Wittelsbach e l'impostore fu ...
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(ted. Brandenburg an der Havel) Città della Germania (73.475 ab. nel 2006), nell’omonimo Land, 65 km a O di Berlino. Posta sul fiume Havel con una parte dell’abitato (Nuova Venezia) in un’isola fluviale, [...] , soppresso dopo la distruzione di B. a opera dei Vendi nel 983, e nuovamente ristabilito nel 1153 da Alberto l’Orso, che fu margravio di B. e ne fece il centro dei suoi possessi. Nel 1539 il vescovo di B. passò al luteranesimo; durante la guerra dei ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] città successe come centro commerciale a Krems, ricordato nel 995 per la prima volta, e a Melk come residenza dei principi: il margravio Leopoldo III il Santo si costruì una rocca sul Kahlenberg; nel 1137 il vescovo di Passavia fondò la chiesa di S ...
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Compositore e violinista, nato ad Augusta dal musico comunale Jonas F. il 25 settembre 1646, morto nel 1721 a Schwedt in Pomerania. Scolaro del Capricorno (S. Bockshorn) a Stoccarda, fu poi a Parigi presso [...] , Stoccolma, Schwedt, nella quale ultima città risiedette fino alla morte quale maestro di cappella alla corte del margravio.
Caratteri della composizione del F. sono l'uso frequente della cosiddetta scordatura (v.), la predilezione della viola ...
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BERTOLDO I-V, duchi di Zähringen.
Bertoldo I. - Figlio di Bertoldo (Birchtilo) conte dell'Ortenau, nacque probabilmente poco dopo il 1000. Possedette più tardi molte contee sveve, come il Breisgau, il [...] dei capi del partito gregoriano in Germania; dopo la morte prematura del fratello Ermanno (1074), egli prese il titolo di margravio (di Verona), poi si fece chiamare anche duca, nella sua qualità di erede delle pretese paterne sul ducato di Carinzia ...
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Ecclesiastico (m. Orléans 886). Figlio del conte di Auxerre e di Parigi, Corrado, e strettamente imparentato con la casa imperiale carolingia, partecipò attivamente alle lotte interne fra i varî pretendenti [...] l'appoggio di Lotario II ebbe la dignità di arcivescovo di Colonia, ma non si fece consacrare. Dimessosi allora dalla cattedra episcopale, divenne (867) abate di S. Martino a Tours, ottenne varie e importanti contee e fu infine margravio di Neustria. ...
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margravio
margràvio s. m. [dal lat. mediev. margravius, e questo dal ted. Markgraf, comp. di Mark «marca2» e Graf «conte»]. – 1. a. Nell’organizzazione politico-amministrativa dell’Impero carolingio, il titolare di uno dei grandi territorî...
margraviato
s. m. [der. di margravio]. – 1. Titolo e dignità di margravio: ottenere il margraviato. 2. Il tempo durante il quale è stata esercitata la potestà di margravio: m. lungo, breve. Anche, il territorio sottoposto a quell’autorità:...