LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] di essi (Marshall and Edgeworth on value, in Economic Journal, XVI [1906], pp. 364-371).
Parimenti utilizzò l'analisi marginalista del monopsonio, cioè del mercato in cui esiste un unico compratore, per mostrare come i capitalisti, in quanto classe ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] nel 1898, e che tenne sino al suo ritiro. Insieme con il Pantaleoni aveva intanto in animo di introdurre definitivamente il marginalismo in Italia. A loro si unì con uguali propositi l'economista napoletano Ugo Mazzola. Nel 1889 i tre si posero in ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] presso gli economisti classici, soltanto nella seconda parte del secolo fu al centro dell'attenzione degli economisti marginalisti, che presto la considerarono uno strumento essenziale per formulare teorie e produrre analisi economiche dotate di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] piano scientifico, la fine del 19° sec. vide una forte reazione all’indirizzo storicistico e sociologizzante con il prevalere del marginalismo, cioè di quell’approccio scientifico che pone alla propria base i concetti di scelta e di equilibrio e che ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] (28)
dove c e α sono costanti. Questa funzione di produzione, detta 'funzione Cobb-Douglas', ha molte proprietà logico-intuitive. Tra queste le produttività marginali del lavoro e del capitale
∂Y/∂L = c(1-α)(K/L)α = w (29)
e
∂Y/∂L = cα(L/K)1-α = π ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] Nel generico punto P, la propensione media è misurata dal rapporto P=Yi/0=Yi, cioè dall'ampiezza dell'angolo α. La propensione marginale è invece misurata da Ci/ΔYi, cioè dall'ampiezza dell'angolo β. Come si vede immediatamente, α>β.
Se sono note ...
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Occupazione
Paolo Piacentini
Le indagini sulle forze di lavoro, la principale fonte statistica di rilevazione, classificano come occupato chi, nella settimana di riferimento, abbia lavorato almeno un'ora, [...] anche per contesti di mercato diversi dalla concorrenza pura, è il risultato della 'robustezza', negli approcci marginalisti, di due suoi fondamentali postulati: la 'disutilità' marginale crescente del lavoro per chi lo presta, e la sua produttività ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] incremento della quantità di ricchezza, supposte costanti tutte le circostanze (Istituzioni di economia politica, 19082, p. 64).
Sia questa utilità marginale U′A. Il prezzo d’acquisto della merce A, a meno di un coefficiente m che riflette l’utilità ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] al di sotto di un certo livello, ed esercita un'azione stabilizzatrice sui prezzi, con l'uscita dal mercato delle imprese marginali in fase di declino dei prezzi e l'ingresso di nuove imprese in fase di prezzi crescenti. Inoltre, il comportamento di ...
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Materie prime
Alberto Quadrio Curzio
Marco Fortis e Roberto Zoboli
1. Premessa
di Alberto Quadrio Curzio
Le materie prime sono mezzi di produzione e beni di consumo che derivano direttamente dalle [...] Curzio, 1987 e 1993).
La statica marginalistica e l'ottimo uso intertemporale delle risorse
In linea generale la teoria marginalista e neoclassica pura (1871-1936) ha un approccio molto diverso da quello della scuola classica ai problemi della ...
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marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: disegni, fregi m.; glosse m.; numeri...
marginalia
‹marǧinàlia› s. neutro pl., lat. mod. [der. del lat. classico margo -gĭnis «margine»], usato in ital. al masch. – Propriam., cose scritte sul margine, e perciò anche annotazioni poste in margine a codici antichi, spec. quando siano...