GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] al di sotto di un certo livello, ed esercita un'azione stabilizzatrice sui prezzi, con l'uscita dal mercato delle imprese marginali in fase di declino dei prezzi e l'ingresso di nuove imprese in fase di prezzi crescenti. Inoltre, il comportamento di ...
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MONTEMARTINI, Giovanni
Marco De Nicolò
MONTEMARTINI, Giovanni. – Fratello di Clemente e di Gabriele Luigi, nacque a Montù Beccaria (in provincia di Pavia), il 19 febbraio 1867, da Pietro e da Angela [...] (1870-1925), a cura di M.E.L. Guidi - L. Michelini, Milano 2001 in cui è contenuto il saggio di A. Cardini, Marginalismo, liberalismo e socialismo: G. M., pp. 121-136. Sul lavoro svolto presso la Società Umanitaria, il bel volume di M.L. D’Autilia ...
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RICCA-SALERNO, Giuseppe
Riccardo Faucci
RICCA-SALERNO, Giuseppe. – Nacque a San Fratello (Messina) il 20 settembre 1849, da Paolo, medico, e da Giuseppa Salerno; assunse i cognomi di entrambi i genitori, [...] sono che bisogni dei singoli uomini considerati non quali individui […] ma quali consociati» (p. 43). Tuttavia, se ispirata al marginalismo della Scuola austriaca è la trattazione dei bisogni pubblici e dei modi di farvi fronte, le parti del manuale ...
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TRAVAGLINI, Volrico
Pina Travagliante
TRAVAGLINI, Volrico. – Nacque a Sesto al Reghena (Pordenone) il 18 febbraio 1894 da Arturo e da Maria De Portis.
Nel 1915, scesa in guerra l’Italia accanto alla [...] a Napoli, e fino al 1927 fu assistente ordinario alla cattedra di Luigi Amoroso, anch’egli esponente prestigioso del marginalismo impegnato in quegli anni a superare i limiti del modello economico generale aprendolo alle leggi dinamiche del sistema ...
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VINCI, Felice
Manfredi Alberti
VINCI, Felice. – Nacque a Palermo il 20 novembre 1890 da Giuseppe, di professione avvocato, e da Giovanna Vinci.
Ricevette la sua prima formazione nella città natale, [...] teorici e pratici dell’economia gli fu dato dal confronto epistolare e personale con i maggiori esponenti del marginalismo, Vilfredo Pareto e Maffeo Pantaleoni.
Nel 1914, in alcuni articoli pubblicati sul Giornale degli economisti, prese in esame ...
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MASCI, Guglielmo
Domenico Da Empoli
– Nacque a Napoli il 18 nov. 1889 da Filippo, professore di filosofia morale nell’Università di Napoli, e da Giuseppina Tattoni.
Il M. frequentò l’Università a Napoli, [...] critico tra la «teoria del costo di produzione» (teoria economica classica) e la «teoria dell’utilità finale» (scuola marginalista): il M., secondo l’indirizzo scientifico definito da A. Marshall, mette in evidenza come tra le due teorie non vi ...
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ZORLI, Alberto
Massimo Paradiso
ZORLI, Alberto. – Nacque a Bagnacavallo il 4 ottobre 1854 da Bernardino e da Camilla Melandri Contessi. Appartenente a famiglia di antica nobiltà, ebbe titolo di conte. [...] e nella proprietà del Giornale di Antonio De Viti De Marco, Ugo Mazzola e Maffeo Pantaleoni, artefici del marginalismo in Italia. Pur rimanendo comproprietario e condirettore sino al 1898, il ruolo di Zorli divenne irrilevante nella conduzione ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] 2; G. Fiorot, Il giovane N. (1880-1905), Milano 1993; M. Scavino, Lavoro e alti salari nel pensiero giovanile di F.S. N., in Marginalismo e socialismo nell’Italia liberale, 1870-1925, a cura di M.E.L. Guidi - L. Michelini, Milano 2001, pp. 463-484; S ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] le norme". A partire dal metodo storico-empirico la scienza economica si apriva al nuovo indirizzo teorico e astratto del marginalismo di C. Menger, A. Marshall, M. Pantaleoni e V. Pareto; a questa scuola si formò un'intera generazione di economisti ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] successivo studio Analisi psicologica ed economica del valore (Venezia 1883), il D. mostra maggiore apertura verso il marginalismo, che cominciava a diffondersi anche in Italia.
Come determinanti del valore egli pone la "soddisfazione che ciascuna ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: disegni, fregi m.; glosse m.; numeri...