(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] napoletano, XXIV-XXVI (1899-1901); A. Valente, Margheritadi Durazzo, vicaria di Carlo III e tutrice di re Ladislao, in Arch. stor. napoletano, XL del re e autore di una storia delle guerre tra le case diYork e di Lancaster, che Henry Carey ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] . Continuò con i missionarî anglo-sassoni, S. Wilfrido, arcivescovo diYork (morto nel 709), che vi giunse nel 678, S. Willibrord riguardava, perché l'erede Margherita Maultasch aveva sposato un figlio di Giovanni di Lussemburgo, Giovanni Enrico, che ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] . Enrico II (1369-79) si vide contesa la corona dal re di Portogallo e dai duchi di Lancaster e diYork, generi di Pietro I: il primo, anzi, assunse il titolo di re di Castiglia; nella guerra intervennero, secondo il solito, la Navarra, l'Aragona ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , si rivela il pensiero, la coscienza e il fare di D. Mentre la sorte cieca ci conserva tre letterine di complimento scritte in nome della contessa di Battifolle a Margheritadi Brabante consorte di Arrigo VII, la cui importanza sta solo in questo ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] Gaston Phoebus della fine del sec. XIV, il The Mayster of the Game di Edoardo II, duca diYork, scritto probabilmente tra il 1410 e il 1412 con l'ausilio di un'opera inglese composta ai primi del sec. XIV da Twici, Le art de venerie.
In tutti questi ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] del sovrano nello smembrato monumento funebre diMargheritadi Brabante (Genova, Gall. Naz. di Palazzo Spinola), ese guito da delle Decretali (New York, Pierp. Morgan Lib., M. 821; Conti, 1981). Questo genere di rappresentazione, elaborato con ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] chiesa di Miransù nei possedimenti aviti, si persuase a sposare Margheritadi Bernardo di Benincasa Folchi, donna di notevoli Princeton, N. J., 1969, p. 231;Id., Renaissance Florence, New York-London-Sydney Toronto 1969, pp. 102 s.; N. Mann, The ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] di S. Petronilla e Santa Margherita, e libretti di liturgia, tutti privi di data e tutti della più grande rarità, alcuni noti soltanto per frammenti di , A History of Printing in the United States, New York 1936; F. Warde, On the work of Bruce Rogers ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] siécle, Parigi-Nancy 1896; H. C. Chatfield-Taylor, G., a biography, New York 1913 (con cronologia e bibl. a cura di F. C. L. van Stenderen; trad. it., un po' abbreviata, a cura di E. Maddalena, Bari 1927; J. Spencer Kennard, G. and the Venice of his ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] Luisa di Savoia, madre di Francesco I e da Margherita zia di Carlo V.
Con tutto ciò, l'istituzione di ambasciate Lipsia 1866; J. B. Moore, The principles of American Diplomacy, New York 1918; E. Nys, Les origines de la diplomatie et le droit d' ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...