Nome d'arte dell'attrice cinematografica Greta Louisa Gustafsson (Stoccolma 1905 - New York 1990); esordì nel cinema nel 1923 con Gösta Berling saga, diretta da M. Stiller. Interpretò ancora Die freudlose [...] definitivamente la sua strada: dalla timida fanciulla della saga di Gösta Berling si trasformò in una donna fatale, gelida The painted veil (1934); Anna Karenina (1935); Camille (Margherita Gauthier, 1936); Conquest (Maria Walewska, 1937); Ninotchka ...
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Regista cinematografico statunitense (New York 1899 - Beverly Hills 1983); regista teatrale dal 1920 al 1930, passò in seguito al cinema realizzando numerosi film (spesso ispirati a lavori teatrali), per [...] la maggior parte di buona fattura anche se di impianto prevalentemente commerciale, dirigendo spesso i principali divi del momento: Dinner at eight (1933); Camille (Margherita Gauthier, 1936); Sylvia Scarlett (Il diavolo è femmina, 1936); The women ( ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] di fabbrica; seguirono Pathé e Gaumont, che fecero comparire nei loro film la silhouette del gallo e la margherita in film and literature, from Don Quixote to Jean-Luc Godard, New York 1992.
F. La Polla, Il nuovo cinema americano. 1967-1975, ed ...
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Testimonianze - Greta Garbo
Francesca Sanvitale
Greta Garbo
A Greta Lovisa Gustafsson, giovane orfana e povera commessa di sedici anni nei magazzini PUB di Stoccolma, la vita offrì la prima opportunità [...] prostituta a Parigi, prostituta a New York e così via. Le vecchie imposizioni di Stiller si erano rivelate preziose e fu regista che non si preoccupò di 'come' Greta venisse presentata. Solo una volta, in Margherita Gauthier (1937), appare subito in ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] persuasione amorosa che conquista il pubblico prima ancora di conquistare Margherita. Ma è da lodare in lui la signorilità Hollywood e a New York si unì alla compagnia di Basil Rathbone che gli aveva offerto il ruolo di un addetto militare straniero ...
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Pesaro, Mostra internazionale del nuovo cinema di
Lino Miccichè
Ideata e progettata a Roma da Lino Miccichè e da Bruno Torri alla fine del 1964, ma realizzata a Pesaro fin dalla prima edizione (29 maggio [...] Roma, New York, Berlino e Parigi. Fin dalle origini l'obiettivo è stato quello di realizzare una rassegna non agonistica di 'opere latinoamericano di S. Margherita Ligure, Sestri e Genova e della Mostra internazionale del cinema libero di Porretta ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] New York, fra rinunce e umiliazioni, durante la crisi del 1929. Presentato al festival di Venezia di Anton Giulio Majano e l’aristocratica Margherita in Il romanzo di un giovane povero (1957) di Silverio Blasi fino all’eccellente Ottocento (1959) di ...
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METRO GOLDWYN MAYER
Giuliana Muscio
Metro Goldwin Mayer (MGM)
Casa di produzione statunitense, lo studio di maggior profitto e popolarità del cinema classico. La compagnia d'origine era la Loew's Inc., [...] della Garbo Queen Christina (1933; La regina Cristina) di Rouben Mamoulian, Anna Karenina (1935) di Brown, Camille (1937; Margherita Gautier) di Cukor, fino alla commedia Ninotchka (1939) di Ernst Lubitsch (lanciato dalla frase "Garbo laughs!"). Ma ...
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De Laurentiis, Dino (propr. Agostino)
Alessandra Levantesi
Produttore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Torre Annunziata (Napoli) l'8 agosto 1919. Tra i maggiori produttori del mondo, [...] commedie, L'amore canta (1941) di Ferdinando M. Poggioli e Margherita fra i tre (1942) di Ivo Perilli. Attirò così l' secondo la definizione del "New York magazine". Era l'inizio di una seconda fase della carriera di D. L., anche questa segnata ...
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Bancroft, Anne
Margherita Pelaja
Nome d'arte di Anna Maria Luisa Italiano, attrice cinematografica e teatrale statunitense, nata a New York, nel Bronx, il 17 settembre 1931 da genitori italiani. Dotata [...] anche un Golden Globe nel 1965 ‒ e nel 1968 con il conferimento di un Golden Globe per The graduate (1967; Il laureato) di Mike Nichols. Dopo gli studi all'American Academy of Dramatic Arts di New York si trasferì a Hollywood dove, con lo pseudonimo ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...