FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] di New York (Lehman Collection), L'assedio di Roma del 1527, negato a Orazio dal Mallet (1987).
I primi lavori di sicura attribuzione di sposò Margheritadi Antonio Spelli (Pungileoni, 1879, p. 110). Visse e operò nella casa paterna nel Borgo di San ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] con antifonario, firmato, della City Art Gallery diYork; la Fanciulla bionda, vanamente palmesca, del Museo Franchetti alla Ca' d'Oro di Venezia; e soprattutto il Gruppo di famiglia delle Royal Collections di Hampton Court, che nel XVII secolo fu ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] trovasse a lavorare fuori di Firenze. Nello stesso annosi sposò con Margheritadi Bonaccorso di Vantino, e l' the Collection of the Metropolitan Museum of Art. Fiorentine school, New York 1971, pp. 39-42; M. Boskovits, Pittura fiorentina alla vigilia ...
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GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] Margherita Naldini. Il padre, originario di Sforzatica (Bergamo), aveva una bottega di "linarolo, canaparo e funaro" nei pressi di è rappresentata seduta, e di quello dedicato a Thomas Watson Wentworth nella cattedrale diYork (1731). Quest'ultimo, ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] York-Princeton 1980, pp. 229 s., figg. 15-17) ad attribuirgli anche un'attività didiMargheritadi Savoia (Roma, palazzo Margherita). Altri busti risalenti a questo periodo sono il ritratto di Elisabetta Ricasoli (1865, castello di Brolio), di ...
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FRULLINI, Luigi
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 25 marzo 1839 da Agostino e Maria Osti. Avviato dal padre al mestiere di intagliatore, frequentò l'Accademia di belle arti, probabilmente sotto la [...] dell'album dedicato dalle signore fiorentine alla principessa Margheritadi Savoia in occasione delle nozze con il biblioteca in mogano per la casa di A. Phelps Stokes a New York (al n. 229, poi 231, di Madison Avenue).
Attivissimo nel patrocinare ...
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AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] ) di rinnovarsi completamente" (cfr. M. A., 1980, p. 99).
Nel 1948 espose alla galleria Margheritadi Roma una serie di pupazzi , in dimensioni maggiori, doveva decorare un edificio a New York progettato da M. Breuer (la struttura, rimasta allo stato ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] ); di Umberto I (Roma, Museo Boncompagni per le arti decorative); della Regina Margheritadi Savoia di Giuseppe Garibaldi. Un cammeo con Amore è a New York (Metropolitan Museum of arts, Milton Weil Collection), mentre un cospicuo gruppo di opere e di ...
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CADORIN, Ettore
Luisa Giordano
Nacque a Venezia il 1º marzo del 1876 dallo scultore e plasticatore Vincenzo e da Matilde Rochin; fu fratello del pittore Guido. La fonte più ampia di notizie che si abbia [...] eseguiti per conto della regina Margheritadi Savoia (1904), attestano il successo di questa tecnica garbata che facilmente di Columbia. Organizzò una personale alla Galleria Reinhardt di New York che ottenne un certo successo. L'opera di maggior ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] trono col Bambino e i ss. Margherita, Giovanni Battista, Pietro(?) e le parti non ancora eseguite, e cercò, anzi, di impedire che trovasse altri lavori, fu dovuto, stando a in The Dictionary of art, XXVII, New York-London 1996, pp. 207-210 (s.v ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...