Nome col quale si indicano comunemente due successive governatrici dei Paesi Bassi, e cioè M. d'Asburgo duchessa diParma e Piacenza e M. d'Asburgo duchessa di Savoia. ...
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Uomo politico olandese (Bruxelles 1531 - Recklinghausen, Germania, 1568); prima cattolico e partigiano di Filippo II di Spagna, dopo il 1560 protestante e partigiano di Guglielmo il Taciturno, fu il presentatore [...] nel 1566 della supplica, alla governatrice MargheritadiParma, dei nobili della confederazione di Breda e della supplica dei famosi Gueux. Lottò invano con la moglie per la causa della libertà religiosa dei Paesi Bassi. ...
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BOSCOLI, Andrea
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, nacque a Firenze verso il 1560 (la data di nascita 1553 compare la prima volta in F. Moucke, Museo fiorentino, I, Firenze 1752, p. 241, ma [...] , e la Natività, firmata e datata, nella pinacoteca. Sempre nel 1600 il B. esegue a Macerata alcuni apparati per il passaggio diMargheritadiParma, perduti (cfr. A. Canzio), e la Madonna e santi nel duomo, mentre un poco più tardi deve porsi la sua ...
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Cardinale e uomo di stato (Ornans, Franca Contea, 1517 - Madrid 1586). Figlio di Nicolas, esercitò un ruolo politico preminente prima al servizio di Carlo V e successivamente presso Filippo II, di cui [...] Ma l'opposizione del popolo e dell'aristocrazia alla sua politica finì con l'alienargli il favore della governatrice MargheritadiParma e anche di Filippo II, che lo richiamò (1564). Per un biennio egli rimase appartato a Besançon, poi fu inviato a ...
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Calvinista (n. Tournai 1530). Avvocato, passato al calvinismo, redasse (1565) la petizione a MargheritadiParma, reggente dei Paesi Bassi, per la cessazione delle persecuzioni contro i gueux. Tentò di [...] dei principi luterani tedeschi, vagheggiando anche una più ampia alleanza politica con i cattolici, contro Filippo II di Spagna. Ma gli insuccessi lo persuasero della necessità della ribellione immediata. Condannato in contumacia (1568), si rifugiò ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] l’imperatore Massimiliano II per coinvolgerlo in una lega contro i turchi. Visitò religiosi, teologi di Lovanio, vescovi, ecclesiastici, MargheritadiParma, reggente dei Paesi Bassi, e Guglielmo d’Orange; assicurò alla prima il sostegno papale nella ...
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BASSANI, Orazio, detto Orazio della Viola
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Nacque a Cento verso la metà del sec. XVI da Girolamo, valente, suonatore di viola. Seguita l'arte patema, divenne presto uno dei più celebri strumentisti [...] acclamato "unico & famosissimo", secondo l'espressione del suo allievo V. Bonizzi (nella dedica a MargheritadiParma del suo libro Alcune opere di diversi auttori a diverse voci Passaggiate principalmente per la Viola Bastarda, ma anco per ogni ...
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Granvelle, Antoine Perrenot signore di
Cardinale e statista francese (Ornans, Franca Contea, 1517-Madrid 1586). Figlio di Nicolas, portavoce di Carlo V al Concilio di Trento, nel 1555 passò al servizio [...] del popolo e dell’aristocrazia alla sua politica finì per alienargli il favore della governatrice MargheritadiParma e di Filippo II, che lo richiamò (1564). Viceré di Napoli (1571-75), tornò a Madrid (1579) come presidente del Consiglio supremo d ...
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MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] e Bibl.: M. Buttigli, Descrittione dell'apparato fatto, per honorare la prima, e solenne entrata in Parma della serenissima prencipessa, Margheritadi Toscana, Parma 1629, p. 2 e passim; C.C. Malvasia, Felsina pittrice (1678), Bologna 1841, I, p. 305 ...
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Figlia (n. 1612 - m. Parma 1679) del granduca di Toscana Cosimo II, fu data in sposa (1628) a Odoardo Farnese duca diParma, nonostante l'opposizione della madre Maria de' Medici e della diplomazia francese, [...] . Morto il marito (1646), resse lo stato, dapprima col cardinale Francesco Maria Farnese, per il figlio Ranuccio II fino al 1649. Aspramente avversata da I. Gaufrido, dopo la condanna di questo (1650), riprese a ispirare la politica del figlio. ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...