PINO, Domenico
Antonino De Francesco
PINO, Domenico. – Nacque a Milano l’8 settembre 1760 da Francesco e da Margherita Lonati. Il padre era un agiato commerciante che dette ottima istruzione al figlio [...] Cisalpina delle terre alla sinistra del Po un tempo del duca diParma, mentre agli inizi del 1798 si spostò a Massa con l’incarico di ristabilire l’ordine nella Garfagnana. Sempre di stretta intesa con l’esecutivo, Pino ne approfittò per sostenere ...
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FIAMBERTI (Flamberti, Framberti), Tommaso
Elisabetta Campolongo
Figlio di Antonio, originario di Campione (ora Campione d'Italia, in provincia di Como), viene menzionato per la prima volta in due documenti [...] il F. sposò in seconde nozze una Margherita da Parma.
Nel 1509 il F. completò un secondo monumento funebre, commissionato da Luffo Numai nel corso dell'anno precedente, eretto nella chiesa di S. Francesco a Ravenna.
Di questa opera non si ha l'atto ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] Farnese con Margherita de' Medici, l'A. compose e mise in scena due opere teatrali: la prima, Teti e Flora (Parma 1628), prologo e intermezzi accompagnanti la rappresentazione dell'Aminta del Tasso; la seconda, il gran torneo regale di Mercurio e ...
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MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] e passim), dal quale fu nominato ispettore onorario della Pinacoteca di Capodimonte (Della Rocca, p. 53); venne eletto vicepresidente al primo Congresso artistico italiano di belle arti diParma del 1870 (Biscarra, p. 141), mentre all'esposizione si ...
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BROGGI, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 6 maggio 1851. Allievo di Camillo Boito all'Accademia di Brera, dal 1879 esercitò la professione di architetto, con studio a Milano. Tra il 1884 e il 1890 [...] Scala a San Babila, da inserirsi nel piano regolatore, 1909; Cassa di Risparmio di Alessandria, 1909, e di Genova, Parma e Voghera; Banca popolare di Lodi; villa diMargheritadi Savoia a Bordighera (progetto del 1914, finita nell'ottobre 1915), in ...
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TAGLIASACCHI, Giovanni Battista
Leandri Angela
Figura di primo piano nell’ambiente artistico parmense ed emiliano del primo Settecento, assurse ai fastigi della fama già in vita, per la sua opera pittorica, [...] nella paletta con Gesù e le ss. Gertrude e Margherita, probabilmente del 1729, in S. Sisto a Piacenza, fine sec. XIX), VII, cc. 207 ss.; C. Ricci, La Regia Galleria diParma, Parma 1896, p. 165; A. Pettorelli, G.B. T., in Strenna piacentina, 1938 ...
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BELLERIO, Giuditta
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Milano il 6 genn. 1804, dal barone Andrea, ex funzionario napoleonico, e da Maria de' Sopransi. Nel 1815 entrava nell'I.R. Collegio delle fanciulle [...] si era rifugiata in seguito all'occupazione diParma da parte degli Austriaci.
Tornata a, Parma, la B. riprese attivamente la ., trasferita nelle carceri di S. Francesco e di qui, il 12 febbraio, in quelle di S. Margherita a Milano, dove ...
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Un linguaggio tecnico della gastronomia si può datare per l’italiano già ai primi secoli (sicuramente agli inizi del Trecento), molto prima cioè della circolazione di ricettari classici, dai trattati rinascimentali [...] margherita, tributo di un pizzaiolo partenopeo a Margheritadi Savoia), metafora (carpaccio, ispirato dalla sfumatura di , pollo alla marengo);
(c) nome + di + toponimo (prosciutto diParma, pan di Spagna);
(d) toponimo ellittico (gorgonzola, frascati ...
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GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] lavorò come grafico presso lo studio Uni di Modena; l'anno seguente, insieme con Margherita Benassi e Paola Borgonzoni, aprì il e Mussini, al Centro studi archivio comunicazione dell'Università diParma, dove espose, tra le altre, la serie Kodachrome ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] , Bibl. Com. dell'Archiginnasio, M. Oretti, Notizie artistiche sopra... l'Emilia,ms. B 96 bis, c. 15; C. Ruta, Guida... diParma,Parma 1752, v. Indice (v. anche guide posteriori); F. Titi, Descriz. delle pitture, sculture... in Roma,Roma 1763, p. 349 ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...