Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] alla monadologia di Leibniz; in Francia su Lefèvre d'Étaples, Bovillus, la cerchia diMargheritadi Navarra; perveniamo a un'idea sia pure approssimativa di lui. Così, se nello spirito umano i contraddittori (bene e male, vero e falso, ecc.) e nella ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] il re ad aderire alla lega e di favorire la conclusione del progetto matrimoniale tra il sovrano e Margheritadi Valois. A missione iniziata, Pio V decise poi di inviare il Bonelli anche in Francia allo scopo di indurre Carlo IX ad entrare nella lega ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] della fanteria, il conte d’Aremberg. Di fronte a queste notizie, Pio V approvò come male necessario la repressione che si scatenò e a far naufragare il matrimonio tra don Sebastiano e Margheritadi Valois, cui il pontefice aspirava, per evitare che ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] inviata da Carlo Gualterazzi, segretario della C., a Margheritadi Navarra, con la quale la C. aveva mantenuto 'alta cagion fatta è immortale, / discaccia dal mio cor tutto quel male / che gli amanti a furor spesso costringe": la morte dell'oggetto ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] (ché ha fatto molto male), ma pel molto male che essa sola può impedire. Non parlate più di potere temporale, per cui . sulla questione romana, in Cremona, IX (1937), pp. 203-208; Margheritadi Savoia, Lettere a mons. B., Roma 1940; G. Astori, G. ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] , «Defecit ecclesia», cit., p. 219.
78 R. Manselli, L’eresia del male, cit., p. 182, cit.
79 Cfr. G.G. Merlo, Identità valdesi, Paesana commorantium, n. 62, ed. in A. Pascal, Margheritadi Foix e i valdesi di Paesana, in Athenaeum, 4 (1916), pp. 46-90 ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] Raccolse così le vite di Vanna da Orvieto, Margheritadi Città di Castello, Agnese da Montepulciano, Margherita d’Ungheria, le compendiò e le sue sostanze alla fondazione di un ospedale per i sifilitici, male allora incurabile85. Nell’ambito della ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] se e in quali termini Dio possa essere considerato causa del male, ci sono giunti i resoconti dei due antagonisti. Il 27 , amico di J. Lefèvre d'Etaples, consigliere spirituale diMargheritadi Navarra e animatore del gruppo riformatore di Meaux, ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] una vena di intensa spiritualità, quando ne fece spedire copia a Margheritadi Navarra, bontà la innocentia, tutti gli amici et patroni nostri sono per far male i fatti loro: il cardinal Polo, monsignor Prioli, il prothonotario Carnesecchi" ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
scrivere
scrìvere v. tr. [lat. scrībĕre] (pass. rem. scrissi, scrivésti, ecc.; part. pass. scritto). – 1. a. Tracciare sulla carta o su altra superficie adatta i segni grafici appartenenti a un dato sistema di scrittura, e che convenzionalmente...