Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] forse aveva cognome Del Tura) ebbe contrasti con la moglie Tita (o Margherita) Bonci (o del Boncio); d'una famiglia «non troppo oscura» dice dice che «in un certo modo egli stava di là dal bene e dal male», si mettono in miglior luce pregi della sua ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] lupo e i briganti di san Francesco, dall'altra la leggenda di Maria Egiziaca e la vita diMargherita da Cortona, entravano di più; né, spero, mi si vorrà male, se qui e poi a piè di pagina non ho accumulato, more scholastico, le bibliografie di rito ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] di demoni, e dove fra poco si svolgerà il gran ballo diabolico che consacra Margherita regina. Il volo diMargherita proprio libro, il Diavolo è «una parte di quella forza che vuole costantemente il Male e opera costantemente il Bene». Più tardi ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] cod. 616 della Biblioteca del Seminario di Padova - piena di lamentele e di invettive: "... io la pensai pur male 1 a dedicar mai versi a della morte della nuora Margherita Borromeo di cui si parla con accenti di commossa partecipazione. Furono ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] e disperato, ne sopporta ogni conseguenza. Il dramma fu male accolto dal pubblico e frainteso dalla critica, e subito fin 1911);Sempre così, rappresentato a Genova al politeama Margherita dalla compagnia Di Lorenzo-Falconi il 14 febbr. 1911 (Milano ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] Braccio in onore diMargherita Montesperelli. Ma certamente, come egli stesso racconta, fu di nuovo in di una guida di cui non è dichiarato il nome, si trova già nei cieli, di dove volge gli occhi alla Terra, valle di miserie colma di ogni male ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] scriveva – di questo cattolico indocile, di questo borghese improprio che invece che allontanare la vista dal “male” lo scruta 1977 alla Fiera del libro di Francoforte (e da cui ebbe tre figli: Giovanni nel 1980, Margherita nel 1982, Mario nel 1988 ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] Arese in occasione del passaggio a Milano diMargherita Teresa, figlia di Filippo IV di Spagna, che andava sposa all'imperatore da Isella, come segue: Il manco male, 1695; Il barone di Birbanza, 1696; I consigli di Meneghino, 1697; Il falso filosofo, ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] a Urbino: nel 1512 Margherita Gonzaga scriveva per lui, appunto da Urbino, una lettera di presentazione al giovanissimo Federico i poeti, elencando il C. tra i poetastri di professione finiti male, sostenne che egli "contrafece Catone Uticense, perché ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] , figlio del langravio Alberto di Turingia e nipote del margravio Enrico di Meissen, perché era nipote di Federico II per via della madre Margherita. Federico era fidanzato con Cunigonda, figlia di Ottocaro II di Boemia: si poteva perciò sperare ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
scrivere
scrìvere v. tr. [lat. scrībĕre] (pass. rem. scrissi, scrivésti, ecc.; part. pass. scritto). – 1. a. Tracciare sulla carta o su altra superficie adatta i segni grafici appartenenti a un dato sistema di scrittura, e che convenzionalmente...