GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] non piacque a B. Croce, che ne parlò male sulle pagine de La Critica, XL (1942), p -XI; Giolitti Roma, b. 4; Arch. di Stato di Roma, Prefettura (vedere le bb. relative agli 1951, ad ind.; C. Casalegno, La regina Margherita, Torino 1956, pp. 93, 158; G ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] voluto allearsi subito con il nuovo imperatore.
Pur afflitto dal male e dalla mancata sostituzione, il G. inviò nuovi dettagli madre del sovrano, decisiva nelle questioni di governo, e della sorella del re, Margherita, duchessa d'Alençon, "che sapeva ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] al valor militare. Fu trasportato in ospedali militari di fortuna, la Baggina di Milano e poi a palazzo Margherita a Roma, dove ebbe occasione di parlare con la regina in visita, facendole dono di una sua tesina universitaria.
Più volte operato e ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] palazzo in mano agli insorti senza resistenza fu il male minore, che risparmiò alla città conseguenze più gravi; mentre il palazzo di famiglia fu diviso tra i due maggiori; il G. ebbe anche almeno quattro figlie: Tessa, Margherita, Maria e Caterina ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] tentare vanamente di consolidare il fronte ghibellino antiangioino.
Il 1337 fu, nel bene e nel male, il momento di svolta delle e parente, la tedesca Margherita, vedova del miles Martino di Santo Stefano, già maggiordomo di Pietro II.
Dalla prima ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] didi Mussolini, e lo assistette con grande spirito didididididididiMargheritadididididididi sarcasmo e didididi essere complici della tresca dididi Galeazzo ed Edda.
La G. racconta didididi sul lago di Garda; fu di testimonianza, a cura di A. Zarca, ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] Margherita, da una vecchia relazione sentimentale che la ragion di Stato non poteva tollerare. Preoccupato anche della popolarità di sua terra natia", il bene fatto a molti e "il male a nessuno" (Atti parlamentari, Camera, Discussioni, legislatura XI, ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] Il 12 agosto 1893 nacque la primogenita Margherita. L’opposizione di Papafava a Crispi assunse rapidamente toni molto , a cura di G. Busino, XXX, 1989, p. 269) non gli impedì di considerare l’istituto regio come un «male necessario», da conservare ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] di parlar male dei preti cattolici. In quel periodo, Passannante frequentava la chiesa evangelica di Salerno e leggeva la Bibbia di regina Margherita e il figlio. Passannante si trovava a Napoli da circa un anno, cambiando spesso datore di lavoro e ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] , figlio del langravio Alberto di Turingia e nipote del margravio Enrico di Meissen, perché era nipote di Federico II per via della madre Margherita. Federico era fidanzato con Cunigonda, figlia di Ottocaro II di Boemia: si poteva perciò sperare ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
scrivere
scrìvere v. tr. [lat. scrībĕre] (pass. rem. scrissi, scrivésti, ecc.; part. pass. scritto). – 1. a. Tracciare sulla carta o su altra superficie adatta i segni grafici appartenenti a un dato sistema di scrittura, e che convenzionalmente...